Grande Guerra Torna alla luce l’albo d’oro di tutti i caduti

di A.GAT.

Una sorpresa, e che sorpresa. Nascosto e dimenticato, da chissà quanti anni in uno scatolone nel magazzino comunale, è stato ripulito dalla polvere e finalmente svelato l’albo d’oro dei caduti di Serle, datato 1932, il volume che ricorda i 50 morti serlesi della Prima guerra mondiale. È stato presentato l’altra sera per la prima volta in sala consiliare, alla presenza di tutte le associazioni del paese. Adesso dovrà essere restaurato, rilegato e messo in sicurezza, poi sicuramente verrà messo a disposizione della cittadinanza, nel museo o in municipio. «Un volume che ha un grande valore simbolico – ha detto il sindaco Giovita Sorsoli – e non solo perché riporta, uno per uno, i nomi dei nostri antenati. È un patrimonio da salvaguardare, e da mettere a disposizione di tutti». «L’abbiamo recuperato nell’archivio comunale, abbandonato in uno scatolone – aggiunge il consigliere Fabrizio Peli – che ormai era illeggibile, ricoperto dalla polvere. Forse è finito lì quando è stato spostato l’archivio, negli anni in cui è stato realizzato il nuovo municipio». Il prossimo passo sarà quello di ricostruire la vita dei caduti attraverso aneddoti e curiosità che possano riguardare le loro gesta. •

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