Gruppi alpini e santuari Un gemellaggio valsabbino

di M.PAS.

Per una volta, oggi, Bione e Sabbio Chiese saranno «gemellati» all’insegna di due iniziative degli alpini. Nel primo caso è l’ora della festa di San Vigilio, con la quale le penne nere celebrano l’eremo omonimo circondato dai faggi secolari e raggiungibile con un percorso non impossibile ma comunque ripido, che alla fine regala uno splendido panorama sulla Conca d’Oro e in particolare sull’abitato di Odolo. L’appuntamento con gli ex fanti di montagna bionesi è fissato direttamente a destinazione alle 11 per la messa al santuario, seguita alle 12.30 dal pranzo su prenotazione a base di casoncelli, risotto e arrosto con patate al costo di 15 euro. A SABBIO CHIESE tiene invece banco il ventinovesimo anniversario del restauro della chiesetta alpina di Sant’Onofrio, che negli anni Ottanta del secolo scorso era un rudere: solo l’intervento di restauro portato a termine proprio dagli alpini (impegnati in tre anni di duro lavoro, per complessive 5.000 ore d’impegno e fatica) ha consentito di rimetterlo in sesto. Oggi la bella chiesetta alpina di Sant’Onofrio, che sovrasta l’abitato di Sabbio Chiese e il santuario della Madonna della Rocca, festeggerà con le penne nere il nuovo anniversario della rinascita, avvenuta nel 1990. Il programma odierno prevede alle 10 l’alzabandiera, alle 10.30 la messa in onore ai caduti celebrata dal parroco sabbiense don Dino Martinelli e accompagnata dal coro (sempre sabbiense) «Giovani dell’oratorio» diretto dal Maestro Elisa Pelizzari, alle 12 l’ammainabandiera e alle 12.30 il pranzo a base di spiedo con polenta. IL PROGRAMMA proseguirà poi alle 15 col torneo di briscola, mentre alle 18 toccherà all’estrazione dei premi della lotteria. Che non chiuderà la festa, in cartellone fino alla mezzanotte accompagnata dall’apertura dello stand gastronomico. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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