I cellulari «muti»
da mesi, esplode
la rabbia dei cittadini

A Treviso Bresciano i cellulari sono «muti» da mesi, il paese è praticamente isolato. Gli smartphone e gli i-pad non riescono ad agganciarsi ad alcuna cella. Eppure in estate la situazione era normale. Dopo richieste di chiarimento cadute nel vuoto la prossima mossa del sindaco, Mauro Piccinelli, sarà quella di rivolgersi direttamente al prefetto, perché la situazione sta diventando una vera e propria emergenza.


LE RETI WIND e H3G, le uniche che garantivano un servizio di telefonia mobile nel piccolo comune di Treviso Bresciano, dalla passata estate, funzionano malissimo e da circa un mese, praticamente non funzionano più, ormai molti, anche anziani, non hanno più la rete fissa e si trovano praticamente impossibilitati a comunicare con chiunque. «È diventata una situazione insostenibile- commenta il sindaco di Treviso Bresciano – abbiamo più volte contattato e scritto ai gestori di telefonia mobile di queste due società, molti cittadini lo hanno fatto anche autonomamente, ma niente, ad oggi non abbiamo una risposta ufficiale sulla possibile soluzione del problema e sulle tempistiche. I disservizio negli ultimi mesi ha causato parecchi problemi, siamo un comune montano distante dai centri sanitari, con molti anziani che vivono soli, il medico di base è reperibile solo su telefonia mobile, le scuole e gli uffici pubblici si trovano ad affrontare notevoli disagi». Il primo cittadino parla anche dei danni economici che la situazione ha causato agli operatori turistici la passata estate. «Gli agriturismo – continua Mauro Piccinelli – le strutture ricettive e i ristoranti del nostro comune che lavorano quasi esclusivamente in estate, hanno subito gravi danni nei mesi scorsi, praticamente le comunicazioni sono diventate quasi impossibili».


IL SINDACO nei giorni scorsi ha nuovamente scritto ai gestori di Wind e H3G, sollecitando una risposta urgente. «Se a breve non avremo una risposta ufficiale sulla tempistica di risoluzione del problema, chiederemo un rimborso della mancata copertura del servizio e ci rivolgeremo direttamente alla Prefettura, perché a questo punto il disservizio sta causando un vero e proprio disagio, la qualità della vita dei cittadini di Treviso Bresciano è compromessa, siamo veramente esausti». Ad aggiungere la beffa al danno la circostanza che Treviso Bresciano non figura tra i paesi «isolati» censiti dalla ricerca dell’ Uncem - Unione delle comunità montane - che ha catalogato i luoghi dove non c’è la rete cellulare. In Italia sono 1200 i paesini senza celle, sessanta circa in Lombardia, una dozzina nel Bresciano.


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