Idro, Aldo Armani raccoglie il testimone

di Mila Rovatti
L’aspirante sindaco Aldo ArmaniIn primo piano il canale Enel di Idro
L’aspirante sindaco Aldo ArmaniIn primo piano il canale Enel di Idro
L’aspirante sindaco Aldo ArmaniIn primo piano il canale Enel di Idro
L’aspirante sindaco Aldo ArmaniIn primo piano il canale Enel di Idro

C’è un annuncio ufficiale per il possibile futuro della «capitale» turistica dell’alta Valsabbia: la continuità politica a Idro porta il nome di Aldo Armani, un geometra 62enne che ha accettato la proposta di traghettare verso un nuovo mandato la «Civica per Idro» che ha governato la cittadina per dieci anni. Dopo due mandati da sindaco, infatti, pur potendo fare un tris (Idro ha meno di 5.000 abitanti), quel Giuseppe Nabaffa protagonista di una lunga battaglia per la difesa del lago dagli interessi dei produttori elettrici e di un’agricoltura che «mangia» troppa acqua ha deciso di passare il testimone. Nessuna spaccatura interna e nessuna tensione (lo zoccolo duro della squadra rimane lo stesso), semplicemente Nabaffa ha deciso di farsi da parte, e la scelta del gruppo è ricaduta su Armani, originario di Storo (Trento) ma residente da 10 anni in paese. Libero professionista, Armani ha alle spalle un’esperienza decennale come consigliere comunale a Storo. Per 20 anni è stato amministratore della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella e per lo stesso periodo ha ricoperto la carica di presidente del Consorzio turistico della Valle del Chiese. È stato anche presidente del Coordinamento delle pro loco, ed è vigile del fuoco volontario e membro dell’Eridio sub: insomma un personaggio poliedrico. A supportarlo in quella che si presenta come la squadra della continuità rimangono l’attuale vicesindaco Alessandro Milani, l’assessore al Bilancio Marcello Costa, i consiglieri Alessandro Crescini e Matteo Rovatti. Per il resto tutti volti nuovi nel panorama politico, ma impegnati sul territorio in vari ambiti. Si tratta di Chiara Bertini, Silvia Fanoni, Paolo Mazzacani, Alessandra Monterosso, Fabrizio Petrini e Andrea Scarpari. LA CIVICA per Idro è ovviamente pronta a confrontarsi con i cittadini, e subito dopo l’ufficializzazione deciderà la date per gli incontri. «È una squadra molto motivata - commenta l’aspirante sindaco - e io sono pronto a mettere tutto l’impegno necessario per il mio paese, lavorando in continuità col sindaco uscente nella condivisione di obiettivi e impegno politico». Se Armani dovesse ottenere il consenso della comunità di Idro gli spetterà tra gli altri proprio il compito di subentrare nella lunghissima battaglia di difesa del lago. È un tema che conosce molto bene per essere stato fra gli attivisti. Poi i progetti in cantiere non mancano: il nuovo municipio già progettato e finanziato e la sostituzione del ponte sul canale Enel sono solo due degli obiettivi che potrebbe trovarsi sul tavolo. •

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