Idro in cucina, il «Perlasca» batte tutti

di Massimo Pasinetti
I ragazzi del «Perlasca» hanno brillato nuovamente
I ragazzi del «Perlasca» hanno brillato nuovamente
I ragazzi del «Perlasca» hanno brillato nuovamente
I ragazzi del «Perlasca» hanno brillato nuovamente

I concorsi gastronomici sono un costante banco di prova per gli studenti dell’Ipssar Alberghiero dell’Iis «Perlasca» di Idro; e sono costanti anche i successi. L’ultimo è arrivato con la competizione targata Aib e con l’affermazione dei ragazzi dei corsi di cucina e sala-bar. Una vittoria a mani basse per gli studenti di Idro in lizza al decimo concorso agroalimentare caseario lanciato dall’Associazione industriale bresciana: finora, questa scuola d’eccellenza ha dominato 4 delle 10 edizioni disputate, e ha collezionato anche qualche secondo posto assoluto. ALL’OPERA per il corso cucina Mihail Plamadeala della terza BC, insieme a Alexandra Balasoiu e Gionatan Verneghi della terza AC, guidati dall’insegnante Dino Filippi, e per la sala-bar Rexhina Huqi, Katrin Zane e Stefani Bortolotti sommelier della terza AB guidati da Maria Melzani. Oltre al primo premio da mille euro per l’istituto e alla targa, Vernenghi ha vinto un corso gratuito a sua scelta a Cast Alimenti grazie al miglior antipasto realizzato (dressing di crema di latte con savarin su agoni del Garda mantecati all’olio evo), mentre Huqi e Zane si sono aggiudicate il primo premio per il miglior servizio di sala e un omaggio delle cantine Barone Pizzini di Provaglio d’Iseo, dove si è svolta la premiazione. Il tema del concorso? Evidenziare in tavola la produzione agrocasearia lombarda, con 7 scuole alberghiere a confrontarsi tra Idro, Brescia (con Mantegna e Cfp Canossa), Desenzano, Darfo e Bargnano di Corzano. Bisognava portare in tavola 2 aperitivi (uno alcolico e l’altro no) fingher food, un antipasto di pesce di lago, come primo piatto un risotto, come secondo un arrosto al gueridon, e un dolce alla lampada a base di frutta. Dopo le premiazioni, sempre lo spazio di Provaglio d’Iseo ha ospitato anche un convegno sulla qualità del settore agroalimentare bresciano, con i ragazzi pronti a fare domande agli esperti presenti sul palco. •

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