Il prefetto fa riaccendere la rete cellulare

I disservizi alla rete di telefonia mobile di Treviso Bresciano finiscono sul tavolo della Prefettura e finalmente la compagnia telefonica invia i tecnici, che in poche ore risolvono il problema dopo mesi. SI AVVICINA così il lieto fine dopo un vero tormento durato ormai per mesi. I cellulari a Treviso Bresciano avevano funzionato a singhiozzo per tutta l’estate e poi, da un mese a questa parte, sono rimasti totalmente muti. Se fino a qualche anno fa il problema avrebbe fatto imbestialire solo gli adolescenti, ora la situazione è tale da mettere in difficoltà le istituzioni, i servizi, le scuole, le aziende e anche molti anziani del paese. Sono rimasti in pochi ad avere ancora la rete fissa, ormai armeggiano con i cellulari anche molti over settanta, e allora perché non risparmiare qualcosa e togliere il vecchio telefono? L’idea è buona, peccato che a Treviso da mesi chi ha fatto questa scelta è praticamente isolato. Il sindaco Mauro Piccinelli ha sollecitato più volte l’intervento degli operatori Wind e H3G, che coprono la zona, molti cittadini lo hanno fatto privatamente, ma c’è voluto l’intervento del Prefetto di Brescia, Attilio Visconti, affinchè qualcosa si smuovesse e chi di dovere intervenisse. «APPENA AVUTA notizia di quanto sta accadendo a Treviso Bresciano - spiega il capo di gabinetto della Prefettura di Brescia - abbiamo contattato la sede regionale della Wind e subito hanno mandato una squadra operativa sul territorio, a breve dovrebbero risolvere il problema, se così non fosse terremo anche un tavolo apposito in Prefettura per capire quali sono le problematiche». EFFETTIVAMENTE, con grande sollievo del sindaco Mauro Piccinelli e di tutti i cittadini, già nel pomeriggio di mercoledì scorso i tecnici della Wind hanno raggiunto Treviso Bresciano per capire il problema e risolverlo. «Problema risolto - ha comunicato ieri sera poco prima delle 20 il sindaco - non sono stati dei veri e propri guasti: i tecnici hanno risintonizzato le antenne e la rete dovrebbe tornare a funzionare. Grazie all’intervento della Prefettura vediamo la luce in fondo al tunnel, perché i disagi sono stati molti - ricorda il sindaco -: ci sono state delle persone sole praticamente isolate, anche contattare il medico era diventato un problema». Treviso Bresciano è un piccolo comune montano di 518 abitanti, forse è così poco appetibile per le compagnie telefoniche che c’è voluto l’intervento dello Stato per sbloccare la situazione. •