In centro c’è un «fantasma» industriale

di M.PAS.
Uno scorcio della ex Pasotti nel centro di Sabbio Chiese
Uno scorcio della ex Pasotti nel centro di Sabbio Chiese
Uno scorcio della ex Pasotti nel centro di Sabbio Chiese
Uno scorcio della ex Pasotti nel centro di Sabbio Chiese

Nulla di nuovo e tante criticità in sospeso, a Sabbio Chiese, in merito al recupero fino a oggi mancato dell’area ex Pasotti: quasi 50 mila metri cubi di volumi da demolire a costi elevatissimi: la perizia di stima prevede un esborso di 2 milioni di euro. La Pasotti immobiliare, proprietaria del vecchio immobile industriale che sta in via XX settembre, all’ingresso settentrionale della cittadina, un lotto da 6.869 metri quadri dei quali 6.422 di superficie coperta, è fallita dallo scorso aprile. Per questo il giudice che se ne occupa ha incaricato un tecnico per l’effettuazione di una perizia che quantifichi il valore di mercato sia dell’immobile, sia dell’area su cui sorge. Relativamente alla prima valutazione, il valore è risultato sostanzialmente nullo, poiché nessuno dei fabbricati dell’ex complesso industriale è più recuperabile. Il valore dell’area è invece dato dalla potenzialità edificatoria attuale e riferendosi ai parametri definiti dalla convenzione urbanistica stipulata tempo fa. AMBITO di trasformazione 3 con destinazione commerciale e residenziale, il comparto prevede una volumetria di 34.281 metri cubi, per una superficie lorda produttiva di 11.427 metri quadri divisa tra residenziale (7.627) e commerciale (3.800): «Parametri urbanistici - spiega il sindaco Onorio Luscia - che derivano dalla convenzione stipulata tra proprietà e Comune. Lo stesso accordo che prevede la cessione di 1.142 metri quadri per le opere di urbanizzazione primaria e la realizzazione di una strada di collegamento tra Sabbio Sopra e l’arteria che attraversa il paese, e una monetizzazione pari al 10% della volumetria; 342.800 euro già versati». Il futuro, però, non sembra roseo. Per vendere l’area complessiva si è pensato a un’asta, sapendo che l’eventuale investitore dovrà accollarsi anche i 2 milioni per la bonifica. Per ora non è successo nulla, e in attesa che la complessa operazione si realizzi, l’ex Pasotti è solo un’area degradata. •

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