L’ambulatorio autistico chiede aiuto

di M.PAS.
L’ambulatorio di Barghe ha in carico pazienti da 2 a 18 anni
L’ambulatorio di Barghe ha in carico pazienti da 2 a 18 anni
L’ambulatorio di Barghe ha in carico pazienti da 2 a 18 anni
L’ambulatorio di Barghe ha in carico pazienti da 2 a 18 anni

Si avvicina la data del 2 aprile che celebrerà la giornata mondiale sull’autismo. Ma «SpazioA», ambulatorio che a Barghe da 6 anni opera a cura della Cooperativa Sociale Co.Ge.S.S., ospitato nella ex centrale elettrica di Barghe di via Ippolito Boschi (offre un intervento educativo diretto rivolto a bambini e ragazzi dai 2 ai 18 anni affetti dallo spettro autistico, con sedute di terapia educativa col metodo Aba, di logopedia e di psicomotricità) è in palese difficoltà. Ha bisogno di aiuto perché da sempre si sorregge su eventi e raccolte fondi che la cooperativa avvia. «Quest’anno - spiegano in Co.Ge.S.S. - a causa del coronavirus ogni iniziativa collegata alle raccolte fondi è saltata, ed a SpazioA sta mancando la sussistenza per consentire ai bimbi autistici di frequentare, di sostenere le terapie o perlomeno di esser seguiti col sistema virtuale. L’attività prevede un intervento educativo indiretto di rete con la famiglia e la scuola per dare sostegno e supporto a genitori e insegnanti, così da sottoporre il minore ad un trattamento intensivo e diffuso a tutti i contesti frequentati. Abitualmente fornisce un intervento specializzato a 22 tra bambini e ragazzi a cura dell’equipe con 5 educatrici professionali con Master Ab coordinata da Cristina Baruzzi. SpazioA è vitale: «Risponde ad una forte esigenza del territorio valsabbino intercettando tutte le famiglie che ne hanno necessità, fornendo loro un servizio professionale ed evitando ai ragazzi faticosi spostamenti in città per ricevere le terapie». Ma oggi spostarsi è difficile per la situazione di emergenza legata al virus, raccogliere fondi quasi impossibile, e per SpazioA, che continua a sensibilizzare sull’autismo, sta diventando complicato sopravvivere. Questa la ragione dell’accoraalla donazione urgente: «Per donare i contatti sono: Francesco Galelli, responsabile people raising, fund raising e comunicazione per la Cooperativa Co.Ge.S.S., peopleandfund coopcogess.org e tel. 344/1472657». •

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