La marcia è di casa a Vallio Terme Il merito è degli appassionati del Gam

I  marciatori di Vallio
I marciatori di Vallio
I  marciatori di Vallio
I marciatori di Vallio

Erano già legati dal piacere dell’andare per montagne; così, Ottorino e Giovanni Massardi e Pierangelo Ferrandi, iscritti al Gruppo amici della montagna (Gam) di Sarezzo, nel 1985 decisero di fondare un gruppo analogo (e con lo stesso nome) anche a Vallio Terme, raccogliendo da subito adesioni e consensi; compreso l’ingresso di un intero gruppo di appassionati di Sopraponte di Gavardo. Nel 1991 hanno iniziato a partecipare anche a gare di marcia di regolarità, influenzati dalla sezione alpina Montesuello, e nel 1996 il Gam è diventato un’associazione ufficiale affiliata alla Federazione italiana escursionismo. Da allora l’attività principale sono le gare di marcia di regolarità in montagna. Non organizzano gite: «Troppe responsabilità e troppe regole - spiega Giovanni Massardi - ci limitiamo ad andare in montagna facendo specialmente trekking, escursioni tra amici, tra di noi, non pubblicizzate e non ufficiali». Le gare invece occupano gran parte della loro attività: «Ci alleniamo e ci divertiamo. Durante la stagione agonistica siamo impegnati praticamente ogni domenica». E con ottimi risultati, visto che da sei anni i campionati italiani li dominano e li vincono loro. Inoltre, dal secolo scorso una gara la organizzano a casa propria: è il Trofeo Vallio Terme, inserito nel calendario nazionale. Un bell’impegno «che ci dà tante soddisfazioni e per il quale non abbiamo mai avuto eccessivi problemi o difficoltà. La popolazione ci aiuta e gli sponsor non sono mai mancati, nemmeno negli anni più difficili», ricorda orgoglioso Massardi. Il problema più grosso (e più divertente) l’hanno paradossalmente avuto quando nell’edizione 2019 hanno usato strisce biodegradabili per segnare il percorso; le hanno posizionate e la mattina della gara non c’erano più: mangiate da una capra che evidentemente aveva gradito. •

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