La mtb ha una regina Master

di M.PAS.
Simona Cè dopo la conquista dei titoli tricolori
Simona Cè dopo la conquista dei titoli tricolori
Simona Cè dopo la conquista dei titoli tricolori
Simona Cè dopo la conquista dei titoli tricolori

La sua origine sportiva (e anche anagrafica) è collocata a Gavardo, ma poi è passata al Team Mtb Pertica Bassa, ovvero alla ormai conosciutissima e attivissima squadra della Polisportiva perticarola, per la quale fa grandi cose in sella alla sua bicicletta. Parliamo di Simona Cè, un’altleta Master che recentemente ha conquistato ad Aielli, nell’Aquilano, il titolo di campionessa italiana della Federazione ciclistica italiana nella specialità Marathon (gareggiando nella categoria Master Woman 2), e poi, a Chies d’Alpago, nel Bellunese, ha fatto uno strepitoso bis vincendo il titolo italiano nella specialità cross country (Xco). DUE PRESTAZIONI prestigiose in due specialità molto diverse. Infatti, se nel Bellunese ha mostrato doti da sprinter vincendo sulle distanze corte (ha percorso per 2 volte un circuito di 5 chilometri con un dislivello di 250 metri), nell’Aquilano, nella specialità Marathon, per affermarsi ha dovuto percorrere 110 massacranti chilometri mostrando anche invidiabili doti di resistenza. «Dopo aver visto il percorso bellunese - racconta - ho deciso all’ultimo di partecipare alla gara. Non mi aspettavo la vittoria, almeno non in questi termini». Simona Cè ha infatti staccato la seconda arrivata di oltre 40 secondi: «Ancora non ci credo, e la notte dopo non ho quasi dormito, tanta era l’adrenalina in circolo». Il suo portafortuna è il «draghetto», la mascotte simbolo del team per cui corre, «e visti lo stato di forma e la determinazione - dice Manuel Bacchetti, presidente dell’Mtb perticarolo - ci attendiamo presto ulteriori, importanti risultati». •

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