La Sae vola alto Dall’energia pulita un balzo in avanti

Sae Vallesabbia, azienda della Comunità montana con sede a Vobarno che si occupa in particolare di smaltimento dei rifiuti per conto dei Comuni valsabbini e non solo, mostra un bilancio 2021 in forte crescita di fatturato e di utile, pur applicando una tariffa più bassa della media sia provinciale che regionale. Sono 38.600 le tonnellate di rifiuti smaltiti nel 2021, ma anche 6,5 i milioni di kWh «green» di energia prodotti da impianti fotovoltaici, con un utile che cresce del 25% sull’anno prima. «Consulenza e affiancamento ai Comuni su ambiente ed energia sono le due aree delicate. Ma anche servizi veloci e precisi che danno un territorio pulito anche grazie allo smaltimento differenziato dei rifiuti: sono queste - spiega il presidente della Comunità montana, Giovanmaria Flocchini - le prerogative di Sae che ne fanno un gioiello in fatto di servizi pubblici per il territorio. E di questo siamo orgogliosi». Aggiunge Valter Paoli, amministratore unico di Sae: «Nel 2021 abbiamo anche ospitato gratuitamente il centro di vaccinazione di Ats, pur continuando a migliorare i nostri servizi». Il patrimonio netto migliora fino ai 4,5 milioni di euro, pur con un obiettivo finale che non è l’utile, ma dare alle comunità i migliori servizi a condizioni più vantaggiose. I costi dell’anno, 98,4 euro per abitante, restano invariati, inferiori alle medie provinciale di 102 e regionale di 140 euro per abitante. I suoi 51 dipendenti che operano sul territorio di 26 Comuni soci (ora s’è aggiunto Rezzato) offrono varie prestazioni: raccolte a domicilio di indifferenziata e organico; raccolte dei cassonetti, del porta-a-porta e del verde, gestione delle piattaforme ecologiche spazzamento di strade e parcheggi e molto altro. Riguardo invece al ramo energia, nel 2021 Sae ha gestito l’impianto fotovoltaico di Gusciana e gli altri 18 della Comunità montana producendo 6.467.000 kWh di energia pulita. •. M.Pas.