Le opere di Vanni si «raccontano» in un’antologia

Vobarno ricorda un passato artistico  di grande importanza
Vobarno ricorda un passato artistico di grande importanza
Vobarno ricorda un passato artistico  di grande importanza
Vobarno ricorda un passato artistico di grande importanza

Con «Oltre il sipario» la Compagnia delle Pive racconta il pittore Luciano Vanni. Il volume, edito da Edizioni Vallesabbia, è libro che racconta della lunga storia che Vobarno vanta nel mondo delle arti figurative. «Già negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso - racconta Fabrizio Galvagni della Compagnia delle Pive - Era attiva a Vobarno una vera e propria scuola di pittura con artisti di valore, spesso dipendenti della Falck, che si ritrovavano per discutere di arte e soprattutto per dipingere. Per più di 20 anni Vobarno ha poi dato vita ad un’estemporanea di pittura, poi divenuta concorso, che si celebrava nel periodo settembrino della Madonna Della Rocca». Organizzata dalla biblioteca, s’è purtroppo chiusa nel 2014 uscendo dalla programmazione culturale di quell’anno. «Così solo ora, e grazie alla Compagnia delle Pive - continua Galvagni - si torna a parlare d’arte con la presentazione del volume, un “quaderno” voluto dalla nostra associazione nella collana Fuori sacco». Il libro vuol presentare ai vobarnesi, ma non solo a loro, la figura di un pittore di grande pregio ed un artista multiforme, Luciano Vanni appunto. Noto per la sua attività musicale Vanni è anche pittore di vaglia, e la Compagnia delle Pive ha voluto onorare e far conoscere la sua produzione artistica con questo elegante volume antologico che raccoglie un centinaio di opere e racconta le fasi e l’evoluzione della sua arte. La pittura di Vanni (ad acquerello, acrilico, olio, collage e altre tecniche), pur ricca di colore ed esuberante, sa offrire momenti di intensa pensosità e sollecitazioni di impegno morale e civile. Vi prevale la figura femminile, ma frequenti e costanti sono anche i riferimenti alla sua Vobarno e alla la musica•. M.Pas.

Suggerimenti