Mezzo paese escluso dal Giorno del ricordo Polemica a Vobarno

di M.PAS.

Se si è trattato di un incidente di percorso o di una precisa volontà politica lo spiegherà l’amministrazione. Di certo l’Anpi, le associazioni Fiamme verdi e Agape, il gruppo «Giorgio La Pira» e la Compagnia delle Pive di Vobarno non hanno preso bene la loro esclusione dalle celebrazioni del Giorno del ricordo. Per questo hanno scritto al sindaco Paolo Pavoni e a tutto il consiglio comunale: «Senza intenti polemici, ci auguriamo che in futuro, come è sempre successo, l’amministrazione comunale celebri le ricorrenze civili con cittadinanza e associazioni». IL GIORNO del ricordo è dedicato alla memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo forzato di istriani, fiumani e dalmati dopo il 1945, e a Vobarno verrà ricordato domani con due eventi in biblioteca. In mattinata gli studenti della scuola media incontreranno e ascolteranno la testimonianza di Nidia Cernecca, italiana istriana scampata alle foibe, e alle sera alle 20,30, nella medesima cornice, la stessa testimone riceverà la cittadinanza onoraria e offrirà il proprio racconto alla popolazione adulta. «Si tratta di un momento importante della vita civile - riprende la lettera aperta di ex partigiani e associazioni - e di un’occasione offerta a tutti gli italiani per comprendere, riflettere e meditare sugli orrori e sulle tragedie personali e collettive che i conflitti producono, e per condannare, così com’è scritto nella Costituzione, la guerra, che non è strumento di risoluzione delle controversie tra popoli e Stati. Proprio per questo crediamo che la vicenda giuliano-dalmata e la questione dei confini orientali vadano affrontate con serietà e rigore storiografico, anziché essere spesso iniziativa strumentale e di propaganda». «A queste condizioni siamo disposti per il futuro a collaborare per una degna celebrazione della giornata del 10 febbraio - è la conclusione - onorando chi subì quella tragedia». A Vobarno sono esposte da giorni le locandine che annunciano l’evento. Ma l’iniziativa del settore Cultura ha tenuto fuori un pezzo di società civile. •

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