Moniga del Bosco, il futuro si scopre online

di Alessandro Gatta
Muscoline: uno scorcio della frazione Moniga del Bosco
Muscoline: uno scorcio della frazione Moniga del Bosco
Muscoline: uno scorcio della frazione Moniga del Bosco
Muscoline: uno scorcio della frazione Moniga del Bosco

In tempi di pandemia niente assemblee pubbliche, è chiaro. Ma a Muscoline per ovviare alla criticità si è ben pensato di organizzarne una completamente online, sulla piattaforma Zoom. È in programma oggi pomeriggio alle 18, e in cartellone c’è una conferenza di presentazione dei lavori di riqualificazione della frazione di Moniga del Bosco, un intervento da circa 150mila euro (di cui 100mila finanziati dalla Regione) che prevede in primo luogo la «regimazione idraulica» della zona, da tempo in sofferenza per gli allagamenti quando piove troppo (quindi sempre più spesso), con la realizzazione di infrastrutture, e il miglioramento dell’assetto rurale, oltre al ripristino della vecchia strada dei Curtelli, un caratteristico viottolo pedonale. All’incontro online interverranno il sindaco Giovanni Benedetti, l’ingegner Giuseppe Negrinelli (l’estensore del progetto di fattibilità tecnico/economica) e l’architetto Renato Rizzi, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale. Al termine della presentazione sarà possibile fare domande: al di là dei diretti interessati, ovvero i residenti nella frazione, tutti possono partecipare collegandosi al link bit.ly/3pnFytB, oppure direttamente da Zoom inserendo il codice 889 7606 43486 (Id riunione) e 192853 (Passcode). Per gli amanti del copia e incolla: i link sono disponibili anche sulla pagina Facebook istituzionale del Comune. Tornando all’operazione Moniga, «è stato un lavoro importante - dice il sindaco - perché parliamo di uno studio che ha preso in esame parametri idrometrici e indici di piovosità fino a un secolo indietro. Ci sembrava giusto far conoscere ai cittadini quelli che saranno gli interventi programmati: si va da infrastrutture interne, nuove tubazioni, fino alla realizzazione di una vasca di raccolta delle acque per il deflusso controllato. Per questo abbiamo invitato i rappresentanti di tutte le frazioni oltre che la Commissione paesaggistica». IL PROGETTO, continua Benedetti, è solo il primo di una lunga serie: «Da una prima stima tutti gli interventi sul territorio comunale potranno costare fino a mezzo milione di euro. Il prossimo nella lista sarà San Quirico, il più impegnativo: serviranno interventi condivisi anche con il Comune di Gavardo». Intanto a Moniga i lavori dovranno iniziare prima possibile: l’obiettivo è concludere entro l’estate, negli ultimi anni il periodo più critico per il continuo ripetersi di eventi eccezionali, tra cui bombe d’acqua da 100 millilitri di pioggia in un’ora. •

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