la tragedia

Muore davanti alla farmacia di Gavardo, il 42enne era a spasso con la figlia

di Alessandro Gatta
Il personale del negozio si è alternato a lungo per praticare il massaggio cardiaco in attesa dell'ambulanza. Alessio Gamba è deceduto al Civile dove era stato ricoverato

«Mi sento poco bene»: sono state queste, forse, le ultime parole di Alessio Gamba, morto a soli 42 anni. È uscito dalla farmacia di Sopraponte di Gavardo, ha percorso pochi metri e si è accasciato a terra: con sé, nel passeggino, la piccola Vittoria, la figlia di appena 7 mesi. È stato rianimato a lungo, per quasi mezz'ora, anche dalle farmaciste del paese: ricoverato in codice rosso al Civile, trasferito in ospedale in elicottero. Ma il suo cuore non ha retto: è deceduto nella notte. Il dramma si è consumato martedì pomeriggio in via Terni, in pieno centro a Sopraponte di Gavardo. Alessio Gamba era con la sua bimba, una giornata come tante: era appena stato alla Farmacia Pasini, ma una volta uscito dal negozio è crollato esanime dopo pochi passi.

Alla scena hanno assistito due donne: spaventate ma decise, sono corse in negozio chiedendo aiuto ai farmacisti. «Ci aveva detto di non sentirsi poco bene, ma mai avremmo pensato stesse per succedere una cosa del genere - raccontano le farmaciste intervenute, sono state loro le prime a praticare il massaggio cardiaco in attesa dell'arrivo dei soccorsi - l'abbiamo visto allontanarsi, ma tempo pochi minuti e due signore sono entrate chiedendo aiuto. Abbiamo chiamato il 112 e poi ci siamo alternati (erano in tre, ndr) nel praticare il massaggio cardiaco, seguendo alla lettera le indicazioni che ci venivano date al telefono dalla centrale operativa».

Le operazioni proseguono per qualche minuto, fino all'arrivo dei primi soccorsi: l'automedica di Gavardo e un'ambulanza dei volontari dell'Anc Valle del Chiese. I sanitari hanno continuato a rianimarlo, mentre da Brescia è stato fatto decollare l'elicottero: il 42enne, in arresto cardiaco, è stato trasferito in ambulanza fino all'ospedale, che dista meno di mezzo chilometro, e da qui, viste le sue gravissime condizioni, caricato sull'elisoccorso, direzione Brescia. Al Civile purtroppo è sopravvissuto solo qualche ora: la triste notizia è arrivata in tarda serata, ma in paese si è diffusa soltanto ieri mattina.

Nessun approfondimento medico-legale è stato richiesto dalla magistratura: sono bastati i rilievi dei carabinieri di Gavardo e le cartelle cliniche acquisite in ospedale. Senza dubbio, morte naturale: probabilmente un infarto. Così in giornata è arrivato il nulla osta alla sepoltura: la salma è già stata trasferita alla Casa del commiato Scaroni di via Gavardina a Bedizzole, il paese d'origine di Alessio Gamba (visite consentite dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 19.30). È proprio a Bedizzole che domani pomeriggio alle 15 sarà celebrato il funerale, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano: oltre alla piccola Vittoria lascia la compagna Fabiana e i genitori Loredana e Giuliano.

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