Nonna scomparsa,
è finita
in tragedia

di Alessandro Gatta
Nelle ricerche sono stati impiegati anche i caniUn grande spiegamento di forze per un tentativo di soccorso purtroppo inutile  Elisa Bersanelli aveva 80 anni
Nelle ricerche sono stati impiegati anche i caniUn grande spiegamento di forze per un tentativo di soccorso purtroppo inutile Elisa Bersanelli aveva 80 anni
Nelle ricerche sono stati impiegati anche i caniUn grande spiegamento di forze per un tentativo di soccorso purtroppo inutile  Elisa Bersanelli aveva 80 anni
Nelle ricerche sono stati impiegati anche i caniUn grande spiegamento di forze per un tentativo di soccorso purtroppo inutile Elisa Bersanelli aveva 80 anni

La notizia, drammatica ma insieme «prevista» dopo troppe ore di nulla trascorse nei boschi e sotto la pioggia, ha iniziato a circolare nel primo pomeriggio; poi è stata confermata poco più tardi, quando il corpo è stato recuperato: il cadavere di Elisa Bersanelli, la donna di 80 anni residente ai Ronchi di Castelnuovo del Garda scomparsa da domenica, è stato individuato ieri in un canalone al confine tra Gavardo e Vallio Terme, a circa un chilometro e mezzo in linea d’aria dal campo base allestito in via degli Alpini; a un’ora e mezza di cammino dall’ultimo avvistamento certo. I SOCCORRITORI l’hanno notato via terra, a poche ore dall’avvio del terzo giorno di ricerche: non è stato facile recuperarlo, perché era precipitato per decine di metri. Per farlo si è reso necessario l’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco, che si sono poi calati nel dirupo con un verricello. Poi la salma è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale di Gavardo, a disposizione della magistratura: già in serata è stata sottoposta a una ispezione, e sulla base dei risultati si deciderà se procedere anche con l’autopsia. Per ora non ci sarebbero dubbi sulla fatalità dell’incidente, ma è importante capire quando effettivamente la donna ha perso la vita: potrebbe essere successo ancora domenica. Anche ieri la mobilitazione ha coinvolto quasi un centinaio di persone in contemporanea, con il supporto dal cielo dell’elicottero dei vigili del fuoco e dei droni dei Volontari del Garda. In campo almeno 60 volontari della protezione civile: i gruppi locali di Gavardo, Serle, Rezzato, Mazzano, Roè e Villanuova. A questi si sono aggiunte le guide locali, i migliori conoscitori del territorio che hanno accompagnato i tecnici e le forze dello Stato nelle ricerche: l’area è stata suddivisa in 45 ambiti per circa 160 ettari. Il ritrovamento è avvenuto all’interno del perimetro su cui si presumeva potesse trovarsi la signora Bersanelli. Nei tre giorni di ricerche si sono mobilitati anche i tecnici del Soccorso alpino, e i vigili del fuoco del Sar (Search&Rescue) e del Saf (Speleo-alpino-fluviale), e nelle ultime 48 ore erano stati attivati anche i gruppi cinofili: cani molecolari e da ricerca in superficie del gruppo di protezione civile di Castenedolo e del Coordinamento nazionale dell’Anc. Senza dimenticare gli agenti della polizia locale di Gavardo e i carabinieri della Compagnia di Salò: una mobilitazione coordinata dalla Prefettura, mentre il Comune di Gavardo si è occupato della fornitura dei pasti. Domenica Elisa Bersanelli era sul Tesio insieme al marito, a una delle figlie e altri amici e parenti: voleva celebrare il 55esimo anniversario di matrimonio. Era una grande appassionata di montagna, e nonostante l’età ancora un’ottima camminatrice. Tutti insieme avevano raggiunto Gavardo in cerca di castagne e la vittima si sarebbe allontanata dal gruppo solo per pochi minuti. Deve aver camminato a lungo sperando di ritrovarlo. •

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