La notizia, drammatica ma insieme «prevista» dopo troppe ore di nulla trascorse nei boschi e sotto la pioggia, ha iniziato a circolare nel primo pomeriggio; poi è stata confermata poco più tardi, quando il corpo è stato recuperato: il cadavere di Elisa Bersanelli, la donna di 80 anni residente ai Ronchi di Castelnuovo del Garda scomparsa da domenica, è stato individuato ieri in un canalone al confine tra Gavardo e Vallio Terme, a circa un chilometro e mezzo in linea d’aria dal campo base allestito in via degli Alpini; a un’ora e mezza di cammino dall’ultimo avvistamento certo. I SOCCORRITORI l’hanno notato via terra, a poche ore dall’avvio del terzo giorno di ricerche: non è stato facile recuperarlo, perché era precipitato per decine di metri. Per farlo si è reso necessario l’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco, che si sono poi calati nel dirupo con un verricello. Poi la salma è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale di Gavardo, a disposizione della magistratura: già in serata è stata sottoposta a una ispezione, e sulla base dei risultati si deciderà se procedere anche con l’autopsia. Per ora non ci sarebbero dubbi sulla fatalità dell’incidente, ma è importante capire quando effettivamente la donna ha perso la vita: potrebbe essere successo ancora domenica. Anche ieri la mobilitazione ha coinvolto quasi un centinaio di persone in contemporanea, con il supporto dal cielo dell’elicottero dei vigili del fuoco e dei droni dei Volontari del Garda. In campo almeno 60 volontari della protezione civile: i gruppi locali di Gavardo, Serle, Rezzato, Mazzano, Roè e Villanuova. A questi si sono aggiunte le guide locali, i migliori conoscitori del territorio che hanno accompagnato i tecnici e le forze dello Stato nelle ricerche: l’area è stata suddivisa in 45 ambiti per circa 160 ettari. Il ritrovamento è avvenuto all’interno del perimetro su cui si presumeva potesse trovarsi la signora Bersanelli. Nei tre giorni di ricerche si sono mobilitati anche i tecnici del Soccorso alpino, e i vigili del fuoco del Sar (Search&Rescue) e del Saf (Speleo-alpino-fluviale), e nelle ultime 48 ore erano stati attivati anche i gruppi cinofili: cani molecolari e da ricerca in superficie del gruppo di protezione civile di Castenedolo e del Coordinamento nazionale dell’Anc. Senza dimenticare gli agenti della polizia locale di Gavardo e i carabinieri della Compagnia di Salò: una mobilitazione coordinata dalla Prefettura, mentre il Comune di Gavardo si è occupato della fornitura dei pasti. Domenica Elisa Bersanelli era sul Tesio insieme al marito, a una delle figlie e altri amici e parenti: voleva celebrare il 55esimo anniversario di matrimonio. Era una grande appassionata di montagna, e nonostante l’età ancora un’ottima camminatrice. Tutti insieme avevano raggiunto Gavardo in cerca di castagne e la vittima si sarebbe allontanata dal gruppo solo per pochi minuti. Deve aver camminato a lungo sperando di ritrovarlo. •