Odolo offre una casa allo sport e la apre a tutta la Conca d’Oro

di Massimo Pasinetti
I lavori per la costruzione della cittadella sportiva di OdoloUn’altra immagine del cantiere aperto nella Conca d’Oro
I lavori per la costruzione della cittadella sportiva di OdoloUn’altra immagine del cantiere aperto nella Conca d’Oro
I lavori per la costruzione della cittadella sportiva di OdoloUn’altra immagine del cantiere aperto nella Conca d’Oro
I lavori per la costruzione della cittadella sportiva di OdoloUn’altra immagine del cantiere aperto nella Conca d’Oro

Giorno dopo giorno, macchine e ponteggi (e ovviamente maestranze) stanno facendo nascere la nuova cittadella dello sport della Conca d’Oro: un’operazione da 2 milioni di euro che riguarda il territorio di Odolo, ma che appunto si rivolge all’intera valle sulla quale si affacciano anche Agnosine, Bione e Preseglie. Il tutto è iniziato in agosto, con la demolizione della vecchia palestra del 1975 costruita in vetro e lamiera. «Quei materiali - ricorda il sindaco odolese Fausto Cassetti - richiedevano forti spese per il riscaldamento, e nonostante ciò gli studenti al mattino e i cittadini poi soffrivano il caldo d’estate e il freddo d’inverno». Ma a Odolo non sta nascendo solo una nuova palestra. Si sta concretizzando una vicenda iniziata nel 2015 quando il Governo, con un decreto sugli edifici scolastici, «promise 900 mila euro di finanziamento in 3 anni. Ma poi il Governo cadde e tutto sparì. Intanto però - spiega Cassetti - il Comune aveva speso 50 mila euro per un progetto nato dai soldi promessi. Poi è arrivato il via all’uscita dal patto di stabilità a certe condizioni: un’apertura da un milione con la sottoscrizione di un mutuo senza interessi». «CI SIAMO rivolti anche alla Regione e siamo stati ammessi a un finanziamento per l’edilizia scolastica che ci ha assegnato 500 mila euro, e alla Comunità montana - prosegue Cassetti - che tramite la controllata Sae ci ha assegnato un premio Gse da 480 mila euro per il risparmio energetico». Successivamente lo stesso Comune ha investito altri 100 mila euro, e si è arrivati ai due milioni necessari; sperando nel frattempo in un taglio dei costi. Ora i lavori sono in corso, e «in un’ottica di collaborazione tra i Comuni di Odolo, Agnosine, Bione e Preseglie si sta realizzando un polo sportivo di primo livello, tecnicamente all’avanguardia, per la gente della Conca d’Oro. Abbiamo previsto anche una app con la quale sarà possibile prenotare e gestire da sé l’utilizzo degli spazi sportivi». La cittadella dello sport offrirà dal 2020 su una palestra polifunzionale con spalti, servizi e setti, ovvero pannelli mobili per una migliore gestione degli spazi, un bocciodromo (già esistente), un campetto esterno per calcetto e tennis e altri 2 campi da tennis; il tutto in un’unica area recinzione. Inoltre, a un chilometro di distanza c’è un campo di calcio a 11 che vedrà presto il rifacimento del manto erboso e dell’illuminazione. «Sarà tutto pronto per la prossima primavera», annuncia il sindaco. Un’ultima annotazione: per coprire la palestra si è scelto l’acciaio: «Perché questo materiale è stato per decenni il simbolo della Odolo che lavorava e lavora», chiude Cassetti. •

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