Popolazione e case Riparte il censimento

La grande impresa è ripartita: in 15 dei 25 Comuni della Valsabbia sono state riavviate le operazioni relative al censimento permanente della popolazione e delle abitazioni a cura dell’Istat. Quest’anno si spazia da Bagolino a Villanuova passando anche per la Conca d’Oro (Bione e Preseglie), per le Pertiche (Alta e Bassa), Idro e Capovalle, Mura e Provaglio, Barghe e Roè Volciano, Vallio, Serle e Paitone. A occuparsene per conto dell’Istituto nazionale di statistica è l’Ufficio comunale di censimento associato della Valsabbia. Da qualche anno all’operazione partecipano gruppi di cittadini scelti col criterio della casualità tra le famiglie che risiedono nei Comuni prescelti, incaricati di rilevazioni che, rivolte solo a una parte delle famiglie di ogni paese, terrà banco fino al 18 novembre: agli «intervistati» vengono richiesti i dati necessari a evidenziare i principali aspetti demografici e sociali della popolazione italiana, oltre al numero delle case esistenti e alle loro caratteristiche, se abitate. L’effettuazione del censimento risponde a quanto richiesto da un regolamento europeo, il numero 763 del 2008, e dalla legge 205 del 2017, e si inserisce nel Programma statistico nazionale vigente, che sancisce l’obbligatorietà dell’opera di rilevazione. Ovviamente i dati raccolti saranno trattati nel rispetto delle leggi in materia di tutela del segreto statistico e di protezione dei dati personali, ed è con questa garanzia che dai cittadini ci si aspetta un non sempre scontato atteggiamento collaborativo durante la raccolta.•. M.Pas.

Suggerimenti