Necessità della sicurezza a parte, la proposta estiva per i giovanissimi di Idro alla quale hanno lavorato l’amministrazione comunale, la parrocchia e la cooperativa Area non assomiglia a quella di cui riferiamo nel servizio a fianco, ma rientra nel solco della tradizione cercando di offrire, anche con prestazioni forzatamente ridotte, un po’ di respiro alle famiglie. L’anno scolastico è finito anche qui tristemente senza baci e abbracci, ma una volta terminato il lockdown si è fortunatamente aperto almeno uno spiraglio su grest e centri ricreativi, e almeno per qualche ora al giorno, i genitori impegnati al lavoro potranno confidare nel supporto di un posto sicuro e con un’impostazione anche educativa in cui lasciare i propri figli. Cosa c’è sul tavolo, anzi, sul campo? Per quanto riguarda i bambini della scuola dell’infanzia l’amministrazione comunale, in collaborazione con la cooperativa Area, ha messo in cantiere un centro ricreativo diurno che funzionerà da lunedì 6 luglio a venerdì 31 luglio dalle 8 alle 17. Ovviamente la disponibilità, o almeno la precedenza, riguarda in primo luogo le famiglie residenti. I piccoli ospiti saranno ammessi secondo un criterio che attribuisce priorità, e il massimo punteggio è riservato a quelli con entrambi i genitori lavoratori. In aggiunta nel campo comunale sono disponibili anche cinque posti per piccolissimi di età compresa da zero a tre anni. Per assistere i più grandicelli, il Comune ha collaborato con la parrocchia, e don Marco, supportato da un gruppo di volontari, pur con poco tempo a disposizione si sta dando molto da fare per i giovanissimi della scuola elementare e media. I PRIMI POTRANNO partecipare al campo estivo (l’accoglienza funzionerà dalle 9 alle 12) dal 29 di giugno al 10 luglio, mentre ai ragazzini della media è riservato il pomeriggio delle stesse giornate. Nel rispetto delle regole e verificando le forze in campo a proposito dell’assistenza di più a Idro non si poteva fare: i partecipanti saranno divisi in piccoli gruppi e l’attenzione verso il rispetto delle norme di sicurezza anti contagio sarà naturalmente massima.