Ricorso o «trasloco» Due strade aperte per la cava del Tesio

di AL.GAT.

Meno di una settimana per fare ricorso al Tar contro la cava sul monte Tesio: i termini scadono lunedì. Ma il Comune lavora a una soluzione alternativa, già parzialmente discussa con la Provincia e anche con la Fassa, l’azienda che gestirà l’estrazione di un milione e mezzo di metri cubi di materiale. Una soluzione che prevede di trasferire le volumetrie dal Tesio al monte Budellone, dove l’attività estrattiva è già in corso. Di questo si è discusso lunedì sera a Gavardo, nell’assemblea convocata dal Comitato per la salvaguardia del Tesio che da sempre si oppone alla riapertura della cava di Strubiana, mentre oggi è programmato un incontro in municipio tra gli attivisti, il sindaco Davide Comaglio e l’avvocato del Comune. Si valuterà in ultima istanza la remota possibilità di un ricorso istituzionale. «Anche se noi stiamo lavorando a un percorso alternativo che possa risolvere il problema all’origine - spiega Comaglio - e quindi trasferire l’attività sul Budellone. La cosa è fattibile, perché l’azienda non ci ha detto di no: li abbiamo incontrati la settimana scorsa in Provincia e li incontreremo di nuovo. Attendiamo una loro comunicazione ufficiale sperando che possano condividere la nostra proposta». IL COMITATO invece rimane fermo sull’ipotesi ricorso: se non sarà al Tar, almeno al presidente della Repubblica (c’è un altro mese di tempo). «L’ipotesi del trasferimento sembra buona - commenta la portavoce Erica Pollini - ma il percorso è difficile e non sappiamo se andrà a buon fine. Per questo ribadiamo che non si può pensare di rinunciare all’unica tutela legale, il ricorso. Riconosciamo l’impegno del Comune sullo spostamento delle volumetrie, ma è il ricorso la strada da percorrere». Da parte dell’ente locale: «Noi non abbiamo la forza economica per farlo», conclude Pollini. La storia della cava del Tesio è iniziata nell’agosto del 2016, quando la giunta di allora aveva approvato la convenzione che ha avviato la procedura per l’autorizzazione provinciale, arrivata il 24 maggio scorso. •

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