Rifiuti, rivoluzione bis. Con la Tariffa puntuale si premierà chi ricicla

di Alessandro Gatta
Un mezzo  di Garda uno, l’azienda che gestirà anche la nuova era dei rifiuti a Prevalle
Un mezzo di Garda uno, l’azienda che gestirà anche la nuova era dei rifiuti a Prevalle
Un mezzo  di Garda uno, l’azienda che gestirà anche la nuova era dei rifiuti a Prevalle
Un mezzo di Garda uno, l’azienda che gestirà anche la nuova era dei rifiuti a Prevalle

Sarà il primo Comune a provarci tra quelli che fanno parte della «galassia» di Garda uno, ma sarà anche uno dei primi di tutta la provincia (a oggi sono poche decine): a Prevalle con il nuovo anno (quindi già dal primo gennaio prossimo) scatterà la «Tarip», acronimo di Tassa dei rifiuti puntuale, ovvero la modalità che segue il principio del «chi più inquina, più paga», e che per essere attuata calcolerà parte del corrispettivo dovuto da ogni utenza proprio sulla base della quantità di rifiuti prodotti. Ovviamente parliamo di materiali indifferenziati. È un traguardo a cui tanti municipi ambiscono da anni, un’altra piccola rivoluzione nella raccolta dei rifiuti dopo l’avvio (ormai tanto tempo fa) del criterio del porta a porta: la Tarip e il suo regolamento sono stati approvati nelle ultime ore durante l’ultima seduta del consiglio comunale. «Questo sistema - sottolinea Paolo Burlon, consigliere delegato all’Ambiente - consentirà di avere migliori risultati nella differenziazione e a cascata nella riduzione della percentuale di indifferenziato, col conseguente miglioramento del costo ambientale di questi materiali destinati principalmente all’incenerimento». Si parla del cosiddetto «rifiuto urbano residuo», noto ai più come «secco», o ancora più semplicemente «nero», con riferimento al colore dei sacchi solitamente utilizzati per raccoglierlo. Ma con il nuovo anno cambierà tutto anche a proposito di sacchi e colori: per la raccolta della parte non riciclata saranno utilizzati bidoni ad alta tecnologia dotati di chip, che consentiranno all’operatore di registrare ogni svuotamento effettuato da ogni singolo utente. La tariffazione puntuale (quindi in base a quanto effettivamente prodotto) riguarderà anche i materiali ingombranti conferiti all’isola ecologica, dove a seguito di identificazione elettronica si provvederà alla pesatura. In compenso, i cittadini potranno «compostare» i propri scarti organici attraverso contenitori specifici, così da usufruire di uno sconto sulla tariffa. In vista della riorganizzazione, a tutti i residenti sarà spedita (già nei prossimi giorni) una lettera per informarli sulle modalità di ritiro dei bidoncini col chip, e per consentire la massima condivisione della nuova Tarip saranno anche organizzate serate di approfondimento (probabilmente in municipio). Il servizio sarà ovviamente affidato a Garda uno, ente gestore del servizio a partire da quest’anno (e di cui ora anche il Comune di Prevalle è socio): «Tra i soci di Garda uno - continua Burlon - saremo il Comune pilota, e questo ci dà una grande responsabilità. Ma siamo certi di aver imboccato la direzione giusta, e quindi che in futuro vedremo ripagati i nostri sforzi con una percentuale di raccolta differenziata sempre maggiore». Già oggi, a dire il vero, i prevallesi si comportano bene, molto bene: gli ultimi dati disponibili confermano una percentuale di differenziata pari all’87% che piazza questo paese tra i più «ricicloni» di tutta la provincia.•.

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