Ripartenza, ci sono idee per tutte le frazioni

di Massimo Pasinetti
Il museo di Forno d’OnoMuro e ringhiera che saranno sistemati ad AvenoneA Levrange si lavorerà tra le altre cose sulla scuola materna
Il museo di Forno d’OnoMuro e ringhiera che saranno sistemati ad AvenoneA Levrange si lavorerà tra le altre cose sulla scuola materna
Il museo di Forno d’OnoMuro e ringhiera che saranno sistemati ad AvenoneA Levrange si lavorerà tra le altre cose sulla scuola materna
Il museo di Forno d’OnoMuro e ringhiera che saranno sistemati ad AvenoneA Levrange si lavorerà tra le altre cose sulla scuola materna

Si chiama Pertica Bassa ma non è un paese: il Comune che porta questo nome è una aggregazione di piccoli centri con altri toponimi, che saranno tutti beneficiati dai fondi stanziati da Stato e Regione per la ripartenza post pandemia. Succederà con interventi di piccola entità, ma che non disponevano di altre risorse per essere realizzati. La Regione ha messo a disposizione 100mila euro, come previsto per i Comuni con meno di 3.000 abitanti, e saranno spesi per sistemazioni e manutenzioni straordinarie ad Avenone, Levrange, Forno d’Ono e Ono Degno. «Abbiamo scelto di non dedicarci a un unico progetto, e questi interventi - spiega il sindaco Manuel Nicola Bacchetti - verranno in parte coperti da risorse messe a disposizione anche dal ministero dello Sviluppo economico per il patrimonio pubblico». Cosa c’è in programma? Ad Avenone la messa in sicurezza e il risanamento conservativo del tempietto del cimitero, ma anche la sistemazione del muro e della ringhiera nella parte centrale dell’abitato, vicino alla fontana pubblica, e inoltre la pulizia dell’area di fronte al campo di calcio, sul versante in direzione di Spessio. A FORNO D’ONO si provvederà «a una parte dell’adeguamento antisismico di municipio e museo, all’installazione di una pensilina alla fermata dell’autobus - prosegue il sindaco -; alla sistemazione dell’area gioco e pic nic vicino al parcheggio comunale con installazione di giochi per bambini e attrezzatura per i pranzi all’aperto, e per finire alla sistemazione della via d’accesso all’acquedotto comunale». Passando a Levrange, qui sono in programma la scarificazione e l’asfaltatura del collegamento dal paese vecchio al cimitero; la sostituzione del pavimento esterno della scuola materna con materiale certificato e la messa in sicurezza del tetto della stessa materna, oltre alla manutenzione di un tratto dell’acquedotto comunale. Opere sull’acquedotto e sulle strade sono attese anche a Ono Degno, «con l’asfaltatura del collegamento della parte alta dell’abitato della Beata Vergine e del collegamento alla via laterale di fronte alla Casa Torre. Per questo si sta dialogando con alcuni privati per un supporto anche da parte loro - conclude Bacchetti -. Infine, con l’asfaltatura del tratto della strada comunale Ono Degno Paghera. Ma saranno anche ripristinati l’antico acciottolato lungo la via laterale di fronte alla Casa Torre e lo spazio a lato alla chiesa parrocchiale, in direzione della scuola elementare, con in più il restauro del bacino dell’acquedotto comunale e rurale. •

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