«Ripartite le scuole tutti i servizi sono tornati come prima»

A Villanuova sul Clisi sindaco e assessore all’Istruzione seguono con attenzione la ripresa dell’anno scolastico. «Per la socialità della nostra comunità - spiega il sindaco Michele Zanardi - da quasi 6.000 abitanti la scuola è fondamentale. Per questo vogliamo tornare all’efficienza di prima del Covid. All’asilo nido F. Juker ad esempio la riapertura del 7 settembre ci ha riportati a prima del Covid, con 28 iscritti, nella media». Alla scuola materna Fantasia la didattica è la stessa, orario dalle 8 alle 16, servizio mensa come prima, cucina, e suddivisione degli abbondanti spazi: «I bambini sono circa 100 suddivisi in 5 sezioni, per una situazione che è quella anti Covid, con 2 scuolabus, uno per il capoluogo e l’altro per le tante frazioni (Valverde, Campagna, Bondone, Berniga, Castello, Peracque, Mezzane, Canneto e Ponte Pier che insieme contano 600 abitanti)». La scuola elementare conta circa 250 alunni: «Fino al 10 ottobre l’orario è ridotto, dalle 8 a mezzogiorno - spiega l’assessore a Istruzione e Servizi Sociali Renato Berta - col servizio mensa a disposizione e doposcuola garantito». Dal 12 ottobre passa su 5 giorni: «Dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 16, con servizio mensa garantito, diviso su turni per evitare contatto ed affollamento. Venerdì poi sarà dalle 8 alle 12. Altri servizi correlati sono il servizio prescuola ed il doposcuola. I trasporti saranno attivi alle 8 per l’entrata e alle 16 per l’uscita, mentre sono sospesi alle 12 e alle 14 per ragioni di tempo, quello necessario alla sanificazione dei 2 mezzi». La scuola media è il nodo più difficile, per l’adeguamento degli spazi agli studenti, circa 200 per 9 classi: «Ma la redistribuzione permette di accogliere tutti in spazi adeguati». Intanto il Comune ha speso oltre 120.000 euro (66.000 dallo Stato) per lavori di sistemazione, tablet, computer e mascherine, ed ha sostenuto costi per gli arredi per tutti gli edifici scolastici e per la sanificazione. •