Sabbio, 12 mesi di eccellenze

di M.PAS.
Una delle pagine del calendario di Sabbio Chiese
Una delle pagine del calendario di Sabbio Chiese
Una delle pagine del calendario di Sabbio Chiese
Una delle pagine del calendario di Sabbio Chiese

È un matrimonio felice che dura ormai da 30 anni quello tra la comunità di Sabbio Chiese e il calendario. Un’opera che per il 2021 ha proseguito il progetto di valorizzazione degli stampatori nati in questo paese. Realizzato sempre dalla commissione Cultura del Comune, è entrato in scena nel 1990, e «da allora - spiega Claudio Ferremi, assessore alla Cultura e vicesindaco ma soprattutto anima del lunario che ogni fine d’anno è distribuito gratuitamente a tutte le famiglie - in ogni casa di Sabbio il tempo viene scandito dal calendario del Comune, che, con storie, numeri, racconti e fotografie, svela Sabbio Chiese com’era, com’è e come sarà». Come detto quest’anno il tema scelto è quello degli antichi stampatori sabbiensi che in ogni angolo d’Italia, da Trento a Catania, hanno messo su carta ciò che nel mondo conosciuto si scopriva. Oggi il Comune possiede 36 testi antichi (Cinquecentine, Seicentine e altri) prodotti da concittadini che partiti in cerca di fortuna hanno poi avviato attività di successo. «Questo calendario, in cui nomi dei mesi sono estratti da antichi libri realizzati da nostri artigiani del passato, prosegue nella nostra valorizzazione dei maestri del settore iniziata con un libro per le Decennali del 2002 - aggiunge Ferremi -, proseguita con una mostra per quelle del 2012 e con la creazione di un comitato scientifico nel 2016 che oggi comprende gli storici sabbiensi Alfredo Bonomi e Michela Valotti, l’appassionato di libri antichi Flavio Richiedei, la presidente dell’Ateneo di Salò Elena Ledda, e il sottoscritto per i Comune. Il prossimo step sarà l’apertura del Museo del Libro antico in un locale donato da Alfredo Bonomi, mentre sta per uscire il Quaderno zero del museo». •

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