Secoval e Sae, l’exploit dei servizi in house

di Mila Rovatti
Flavio Gnecchi della  SecovalValter Paoli della  Sae
Flavio Gnecchi della SecovalValter Paoli della Sae
Flavio Gnecchi della  SecovalValter Paoli della  Sae
Flavio Gnecchi della SecovalValter Paoli della Sae

La gestione comprensoriale dei servizi in Valsabbia ha già una storia importante. Una storia ma anche risultati di peso in termini di efficacia e resa finanziaria. Lo dimostrano i numeri delle società controllate che si occupano di raccolta differenziata (e non solo) e di servizi per la pubblica amministrazione, entrambe partecipate a maggioranza dalla Comunità montana. Numeri lusinghieri che dimostrano come la gestione associata sia vincente. L’OCCASIONE per parlarne è arrivata con l’approvazione dei bilanci di Secoval e Sae, le due società al servizio dei Comuni valsabbini che si occupano rispettivamente di gestione dei tributi locali, del sistema informativo territoriale, della fibra ottica e del catasto, oltre che dello sviluppo del data center (la prima) e di gestire la raccolta differenziata (la seconda). Secoval, con 33 dipendenti, è cresciuta nel fatturato dell’8% circa (in soldoni sono 4,3 milioni di euro) riuscendo a diventare sempre più un punto di riferimento per municipi e pubblica amministrazione. Un risultato che testimonia le capacità di questa realtà nella puntuale fornitura di servizi. Sae (un acronimo che sta per Servizio ambiente energia), è una creazione molto più recente, che conta 43 dipendenti e che è stata voluta perché si occupasse della gestione di impianti fotovoltaici, della promozione e realizzazione di interventi diretti alla generazione di energia da fonti rinnovabili e, soprattutto, vista la volontà della Comunità montana di fare da sola in questo ambito, della raccolta, del trasporto e del riciclo dei rifiuti solidi urbani. Una scommessa vinta per una struttura che oggi ha raggiunto un fatturato di 6,7 milioni di euro. Durante le assemblee di bilancio sono stati riconfermati alla guida (per il prossimo triennio) i rispettivi amministratori unici: si tratta di Flavio Gnecchi per Secoval e di Valter Paoli per Sae. LE LINEE GUIDA delle due aziende per il prossimo futuro? Per Secoval l’obiettivo è diventare un centro di competenza nazionale certificato sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione, e contemporaneamente sviluppare un nuovo e più grande data center in partnership con il Comune di Brescia, con l’Anci Lombardia e con l’Agid. Sae intende invece progettare e sviluppare sistemi a bassissimo impatto ambientale per il riciclo di verde e vetro. Prevedibilmente entusiasta il commento del presidente della Comunità montana, Giovan Maria Flocchini: «La qualità dei servizi pubblici sviluppati da Sae e Secoval per una piccola realtà territoriale, ma particolarmente complessa a causa anche della conformazione geografica come la nostra, è una delle componenti essenziali e primarie per il benessere della società civile e produttiva. L’ottima amministrazione e gestione, dimostrata in numerose situazioni, fanno di queste società un fiore all’occhiello anche per noi». •

Suggerimenti