Selfie e autografi nella «notte dei rospi»

di P.BAL.
Una giovane salvarospi di IdroEdoardo Stoppa con i bambini sul sito di salvataggio di BargheUna istantanea della notte dei rospi di Idro. FOTOLIVE
Una giovane salvarospi di IdroEdoardo Stoppa con i bambini sul sito di salvataggio di BargheUna istantanea della notte dei rospi di Idro. FOTOLIVE
Una giovane salvarospi di IdroEdoardo Stoppa con i bambini sul sito di salvataggio di BargheUna istantanea della notte dei rospi di Idro. FOTOLIVE
Una giovane salvarospi di IdroEdoardo Stoppa con i bambini sul sito di salvataggio di BargheUna istantanea della notte dei rospi di Idro. FOTOLIVE

La potenza della televisione ha fatto la sua parte, e anche grazie alla presenza di un volto conosciutissimo del piccolo schermo erano davvero tanti, tantissimi i partecipanti al «venerdì dei rospi» andato in scena l’altra sera a cavallo tra Barghe e Idro. Edoardo Stoppa, il reporter animalista di «Striscia la notizia» che da anni racconta degli infiniti orrori che la nostra specie fa subire alle altre, è arrivato in Valsabbia per raccontare stavolta una storia positiva: quella della mobilitazione di volontari, enti pubblici, amministratori locali e scuole, ovvero insegnanti e scolari, che sta permettendo di proteggere la piccola fauna del territorio. La prima tappa è stata a Barghe, per toccare con mano la nuova edizione del «Progetto rospi» che ha preso corpo nella località Ponte Re con un sistema di barriere e sottopassi. Ad attendere Stoppa tanti bambini, i relativi genitori, maestre della scuola primaria e sindaco e vicesindaco: amministratori locali più unici che rari che nell’operazione anfibi ci hanno messo, oltre al cuore, anche tanto lavoro manuale sul campo. RIPRESE, interviste, tantissimi autografi e poi tutti a Idro, per l’appuntamento con una folla (probabilmente una ottantina di persone) formata da bambini e intere famiglie del posto e in trasferta da Roè Volciano. In prima fila le maestre della elementare di Idro, storiche «tutor» di questa iniziativa di conservazione che da 11 anni ha coinvolto anche l’infanzia; ma alla camminata lungo la comunale tra Crone e Vesta per raccogliere i rospi finiti in mezzo alla strada hanno partecipato anche alcuni diversamente abili ospiti della struttura gestita, sempre a Idro, dalla cooperativa Cogess. Uno splendido bis della bellissima serata (senza star televisive) animata giovedì sera da ragazzini, genitori e maestre di Mura attorno al lago di Bongi. •

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