Sentiero del Carso, la mappatura è completa

di A.GAT.
Il percorso è inserito nel sentiero che attraversa il Carso brescianoSei i chilometri tracciati grazie all’associazione «Naturalmente»
Il percorso è inserito nel sentiero che attraversa il Carso brescianoSei i chilometri tracciati grazie all’associazione «Naturalmente»
Il percorso è inserito nel sentiero che attraversa il Carso brescianoSei i chilometri tracciati grazie all’associazione «Naturalmente»
Il percorso è inserito nel sentiero che attraversa il Carso brescianoSei i chilometri tracciati grazie all’associazione «Naturalmente»

Una bellissima notizia per tutti gli appassionati camminatori e gli amanti della natura: al termine di un lavoro durato anni, anche a Paitone si è conclusa la mappatura dei sentieri che ha coinvolto l’amministrazione, tanti volontari e l’associazione «Naturalmente», la stessa che si è occupata della mappatura del Sentiero del Carso Bresciano, un anello di 66 chilometri (in 10 Comuni) che richiede 27 ore di percorrenza. Il viaggio nel Carso di Paitone misura circa 6 chilometri, parte dalla frazione di Pospesio e raggiunge la fonte del Rudone: il dislivello è di poco più di 200 metri, la percorrenza stimata di circa 2 ore e 20 minuti. Attraversa i boschi del paese, dove la natura (a tratti) è ancora rigogliosa, e camminando, fanno sapere dall’associazione «Naturalmente», è possibile incontrare «tantissime specie animali, insetti come l’ascalafo, il calosoma, il cervo volante e meravigliose farfalle; in cielo il nibbo bruno e il gheppio, il cuculo e il luì piccolo; poi di notte il succiacapre, i pipistrelli, la civetta e l’allocco. Infine vipere, biacchi, ramarri, e tra i mammiferi faine, donnole, volpi e toporagni». Un pezzo di natura animale circondato da tracce geologiche millenarie: rocce cariate, campi solcati, doline e grotte; e da una vegetazione tipica delle fasce mediterranee e continentali, con terebinti, scotani, roverelle, cornioli, ornielli e orchidee. Le tracce dell’uomo? Per una volta interessanti: a margine dei sentieri ritrovati le frazioni di Marguzzo e Sarzena, la chiesetta di San Martino, il santuario della Beata Vergine, San Rocco e il cippo della Salve Regina, fino a raggiungere, appunto, la fonte del Rudone. E ORA GRAZIE allo sprint di Paitone, il Sentiero del Carso può dirsi davvero completo: parte simbolicamente da Rezzato, dal Parco di Bacco, e poi attraversa Botticino, Serle, Vallio, Gavardo, Prevalle, Paitone, Nuvolento, Nuvolera e Mazzano. Può essere già percorso in senso orario e antiorario, ed è stato inserito negli itinerari del Cai come Sentiero 530: la segnatura a terra è ormai conclusa, mentre è all’inizio la posa dei pali con le frecce e le indicazioni. Tutta la mappatura è stata trasferito non solo su una carta virtuale, ma pure in una guida ormai pronta. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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