Spazzatura, l’addio ai pirati è stato soltanto un’illusione

di AL.GAT.
Pirati dei rifiuti a Muscoline
Pirati dei rifiuti a Muscoline
Pirati dei rifiuti a Muscoline
Pirati dei rifiuti a Muscoline

Il sindaco Giovanni Benedetti ha davvero il dente avvelenato con i pirati della spazzatura, pronti ad avvelenare le campagne di Muscoline già da pochi giorni dopo il lockdown. Anche nell’ultima settimana, purtroppo, non sono mancate le sorprese: nella zona del monte Fontane, sulla strada che porta al Lucone di Polpenazze, sono stati trovati materassi ed elettrodomestici; poi sacchi di rifiuti fuori dai cassonetti a calotta, scarti edili, plastica e altre amenità in altre zone periferiche; tra cui la strada che dal Colle Cavallino porta a San Quirico. «Stiamo valutando alcuni elementi - spiega il sindaco - e faremo di tutto affinché chi ha scaricato illecitamente non la passi liscia. Sappiamo che alcuni agiscono di notte, altri utilizzano addirittura un furgone; altri non abitano nemmeno qui». La polizia locale ora è attrezzata con fototrappole e telecamere mobili, posizionate nelle zone a più alto rischio: «Inoltre abbiamo modificato le norme sull’abbandono dei rifiuti - continua Benedetti - istituendo un gruppo di accertatori, formati e poi spediti per il paese a registrare le violazioni, anche se ovviamente i verbali spettano poi alle forze dell’ordine». In attesa di prendere i furbi le riflessioni sono amare: «Abbiamo sperato che il lockdown potesse far capire quanto è importante vivere in un ambiente salubre. Purtroppo queste speranze si sono infrante alla prima attenuazione delle restrizioni». •

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