Stordito dai vapori sviene verniciando un container

di AL.GAT.

Sono trascorsi attimi di grande paura che devono essere sembrati ore ieri mattina a Gavardo. È successo nel sito industriale della «Specialspurghi» di via delle Quadre: erano passate da poco le 10,30 quando è stato lanciato l’allarme per un operaio di 45 anni, residente a Villanuova, che era improvvisamente svenuto mentre si trovava all’interno di un container a causa delle esalazioni della vernice speciale con cui stava lavorando. Sarebbe stato il titolare dell’impresa a chiedere aiuto per primo, tra l’altro intervenendo in prima persona per liberare l’operaio da quella che poteva rapidamente trasformarsi in una trappola mortale: il 45enne, dipendente di una ditta esterna, si sarebbe tolto la maschera protettiva per qualche istante, una mossa dettata probabilmente dalla necessità di riprendersi dal grande caldo, mentre stava appunto riverniciando il container in cui ha perso conoscenza dall’interno. Sono bastati quei pochi attimi senza la protezione della maschera per stordirlo a causa dei vapori e fargli perdere i sensi. CONSIDERATE le circostanze, in via precauzionale la centrale operativa del 112 ha inviato sul posto l’automedica e un’ambulanza dei «Van» di Nuvolento in codice rosso, confermato poi anche al momento del ricovero nel vicino ospedale gavardese. Una precauzione quasi automatica che fortunatamente, poi, si è rivelata sovradimensionata. I primi accertamenti clinici, infatti, hanno subito ridimensionato l’entità dell’infortunio. SI È TRATTATO comunque dell’ennesimo incidente sul lavoro anche in questa strana estate post lockdown e post pandemia: la buona notizia è che l’operaio non è in gravi condizioni, anche se è rimasto comunque in ospedale in osservazione. I rilievi del caso sono stati affidati ai carabinieri della Compagnia di Salò, con il supporto dei tenici della sicurezza sul lavoro dell’Asst del Garda e di una squadra dei vigili del fuoco. •

Suggerimenti