Sul camion ha un bancomat rubato: 48enne denunciato

Alla vista della pattuglia dei carabinieri, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio per le vie di Gavardo, ha provato a fuggire abbandonando l’autocarro attorno al quale stava armeggiando. La corsa del 48enne, un pregiudicato italiano di casa nel paese valsabbino, è durata poco. I militari lo hanno fermato e ricondotto dove il mezzo era parcheggiato. Ai carabinieri è bastato controllare i dati dell’autocarro per scoprire che si trattava di un mezzo rubato alcuni giorni fa in provincia di Trento. La sorpresa i militari l’hanno avuta quando hanno sollevato il telo del mezzo da lavoro. C’era infatti un bancomat sventrato e, ovviamente svuotato del denaro contenuto. Si tratterebbe dello «sportello»asportato il 13 novembre dalla filiale della Bpm di Sant’Ambrogio di Valpolicella, in provincia di Verona. Il 48enne è stato denunciato a piede libero per ricettazione. Resta da capire il motivo per cui l’uomo avesse con sé il bancomat sradicato domenica all’alba. Una delle ipotesi è che il 48enne abbia avuto il compito di «smaltire» la cassa. Gli atti di indagine sono stati trasmessi a Verona dove gli inquirenti indagano sul furto avvenuto intorno alle 6 del mattino a Domegliara, popolosa frazione del paese di Sant’Ambrogio di Valpolicella. I banditi avrebbero utilizzato una ruspa rubata in precedenza come ariete per frantumare la vetrina dentro cui si trovava lo sportello automatico. La cassa sarebbe poi stata caricata su un altro mezzo e con quello i malviventi avrebbero fatto perdere le loro tracce. A lanciare l’allarme erano stati alcuni residenti della zona svegliati dal rumore fatto dalla ruspa che poi era stata abbandonata nei pressi dell’istituto di credito preso di mira dai banditi.•.