Tre proposte per i golosi con le sagre d’autunno

di AL.GAT.
La chiesa di San Martino
La chiesa di San Martino
La chiesa di San Martino
La chiesa di San Martino

Stavolta, o almeno per adesso, le restrizioni legate alla grande ripartenza della pandemia non hanno costretto a tagliare anche questo evento, e stasera a Paitone prende il via la quarta edizione del circuito enogastronomico dedicato a «L’Oc de San Martì», che in paese è un piatto De.co (Denominazione di origine comunale) riconosciuto e con ricetta originale, addirittura approvata dal municipio. Fino al 13 dicembre compreso sarà possibile degustare l’ormai celebre piatto a base d’oca nei tre ristoranti aderenti (lo scorso anno erano quattro), ovvero la Trattoria da Tindaro di via Tesio, l’Antica Trattoria Leone e il ristorante Il Tagliere d’Oro di via Italia. Il menu prevede l’oca cucinata come da disciplinare - accompagnata da aromi, pancetta e salsiccia, aglio, cipolle e vino rosso, burro e farina come addensanti - affiancata da vari contorni oltre all’immancabile polenta, al costo fisso di 25 euro: alla carta, ricordiamo, sono comunque disponibili altre portate a base d’oca. L’iniziativa anche quest’anno è sostenuta dall’Ecomuseo del botticino, che rilancia anche Profumo di spiedo a Serle (tutti i venerdì fino al 18 dicembre) e la festa del casoncello di Sant’Andrea, altro piatto De.co ma del Comune di Nuvolento. •

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