Un pieno di generosità nel ricordo di Gheorghe

di M.PAS.
La preghiera per Gheorghe nel luogo della sua morte
La preghiera per Gheorghe nel luogo della sua morte
La preghiera per Gheorghe nel luogo della sua morte
La preghiera per Gheorghe nel luogo della sua morte

Martedì sera, la preghiera e il bisogno di ricordare hanno raccolto tanta gente a Mura attorno a un evento emozionante. Al centro dell’attenzione la memoria di Gheorghe, il 52enne rumeno morto la scorsa settimana cadendo da un ponteggio mentre posava le impalcature per i lavori di restauro della chiesa di Santa Maria Assunta. Un dramma che ha colpito profondamente la comunità, subito capace di solidarietà con la famiglia di quest’uomo sconosciuto ucciso da un volo di quasi 15 metri. Quando da Gavardo è arrivata la notizia che la famiglia di Gheorghe sarebbe salita alla Pieve per recitare insieme a padre Gabriel, un sacerdote ortodosso, una preghiera d’addio al congiunto proprio dove aveva perso la vita, via WhatsApp il parroco don Marco Iacomino ha invitato il paese a partecipare. «Alle 18 padre Gabriel salirà a Mura con i familiari del defunto per un momento di preghiera sul luogo in cui Gheorghe è caduto. Partecipare sarebbe un bel segno di vicinanza alla famiglia», ha scritto. Così, martedì sacerdote e parenti erano attesi, oltre che da don Marco e dalla sindaca Nicola Flocchini, da un centinaio di murensi. IL PRETE ortodosso ha recitato la preghiera in rumeno e in italiano, chiudendo ringraziando più volte «tutti voi di Mura, che siete venuti così in tanti alla preghiera per il nostro fratello Gheorghe». Profondamente commossi i parenti dello scomparso, più volte in lacrime ma grati alla fine della cerimonia: «Non ci aspettavamo una simile partecipazione - ha detto il fratello della vittima, al lavoro con lo scomparso al momento del dramma - e ci ha fatto molto bene. Ora partiamo sollevati per la Romania, dove Gheorghe sarà sepolto nel paese in cui siamo nati, a Dragugesti, nella provincia di Bacau». La salma è partita ieri mattina, e la famiglia aveva in tasca la somma ricevuta dalla sindaca e raccolta tra i murensi a sostegno delle spese affrontate per il rimpatrio del corpo. •

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