Una camminata di solidarietà per ricordare Iushra

di AL.GAT.
Le ricerche della ragazzina l’estate scorsa sull’altopiano di Cariadeghe
Le ricerche della ragazzina l’estate scorsa sull’altopiano di Cariadeghe
Le ricerche della ragazzina l’estate scorsa sull’altopiano di Cariadeghe
Le ricerche della ragazzina l’estate scorsa sull’altopiano di Cariadeghe

Una camminata di solidarietà per ricordare la piccola Iushra Gazi, la ragazzina autistica di origini bengalesi di appena 11 anni scomparsa sull’altopiano di Cariadeghe la scorsa estate, e da allora mai ritrovata. E’ stata organizzata dalla Protezione civile di Serle, che aveva partecipato attivamente alle ricerche, con il patrocinio del Comune della Provincia di Brescia, a un anno esatto dalla sua scomparsa: l’appuntamento è fissato per venerdì 19 luglio, il giorno in cui di Iushra si sono perse le tracce, con ritrovo al rifugio degli Alpini dalle 19.30, e partenza alle 20. La camminata si snoderà per circa 3 chilometri, lungo strade sterrate e sentieri: molte di queste potrebbero essere le stesse strade percorse da Iushra lo scorso anno. Il corteo raggiungerà infine il monastero di San Bartolomeo, il punto più alto dell’altopiano, già illuminato di blu in occasione della Giornata mondiale dell’autismo, proprio per ricordare Iushra. ALLA MANIFESTAZIONE parteciperà ovviamente una delegazione dell’amministrazione comunale. «Siamo amareggiati e sconvolti per l’accaduto – spiega il neosindaco Giovita Sorsoli- Un dramma senza risposta, che ci lascia sconcertati». Sull’altopiano ci sarà anche l’ex sindaco Paolo Bonvicini, all’epoca primo cittadino e impegnato in prima persona nel coordinamento delle ricerche. «E’ stato fatto tutto il possibile, e dispiace non essere riusciti a trovare nessuna traccia – spiega – Rimane un mistero purtroppo irrisolto. Bene comunque che si facciano queste iniziative, per far sì che Iushra non venga mai dimenticata». La partecipazione alla camminata è gratuita: eventuali libere offerte saranno devolute in beneficenza. Per informazioni si può contattare il 391 4699347. LA STORIA di Iushra è tristemente nota: la ragazzina riuscì a sfuggire agli operatori della Fobap Onlus che l’avevano in custodia, durante una gita sull’altopiano. Per la scomparsa della bimba la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per una persona. Si tratta di una educatrice della Fobap, Roberta Ratti, responsabile del progetto estivo a cui partecipava anche la piccola. Omicidio colposo il reato contestato». •

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