Una volta era solo la Valcamonica a distinguersi per l’assenza di competitori elettorali. Adesso invece anche la Valsabbia sta sperimentando la strada delle elezioni amministrative senza sfida; se non con il quorum. Non è un bel segnale per la politica, e in questo caso è moltiplicato per quattro. Ovvero per i Comuni di Casto, Pertica Alta e Bassa e Sabbio Chiese i cui elettori non avranno scelta. LE MAGGIORI difficoltà legate al raggiungimento del quorum per l’unica lista, quella del sindaco uscente Manuel Bacchetti, le avrà Pertica Bassa: «I nostri concittadini all’estero con diritto di voto sono 140 sui 630 elettori totali - ricorda Bacchetti -, e contando i residenti che per vecchiaia, malattia o assenza non voteranno arriviamo a un terzo del totale». Il programma? «Puntiamo a mantenere e migliorare i servizi. Grazie a un mezzo di trasporto pagato dal Governo ora riusciremo a sostenere i cittadini più fragili: i volontari faranno la spesa nelle nostre botteghe per consegnarla poi a domicilio - spiega il sindaco uscente e ricandidato -. Non solo: vogliamo valorizzare l’area sportiva davanti al municipio e intervenire sull’adeguamento delle scuole». A Pertica Alta torna alla carica Giovanmaria Flocchini: «Con altri cinque anni a disposizione per amministrare completeremo il lavoro avviato - afferma -. Per esempio promuovendo interventi di aggregazione anche a Belprato e Lavino, attraverso la nascita di bar o punti vendita. Niente grandi opere in vista, ma lavori per la difesa del territorio già finanziati e progetti per la promozione del turismo». Anche a Casto l’opposizione è finita oltre l’orizzonte, e Diego Prandini si rimette in pista con l’obiettivo di proseguire nella politica green degli ultimi 5 anni resa finanziariamente possibile dalla capacità di autofinanziamento che l’ente locale ricava dal massiccio sviluppo del fotovoltaico sul proprio territorio. «Continueremo a investire in ambiente - promette Prandini -; per esempio acquistando un’auto elettrica comunale e piazzando una colonnina di ricarica, e aumenteremo il nostro impegno in campo sociale». INFINE Sabbio Chiese, col primo cittadino Onorio Luscia che intende continuare a dare priorità a lavoro e ambiente. «Nel nostro programma figurano l’adeguamento di scuole ed edifici comunali e al ripristino del ponte di Clibbio - spiega -. Ma la priorità sarà la bonifica dell’area ex Pasotti, in centro. Una bonifica da un milione che attueremo attingendo a fondi regionali». E i 170 operai destinati alla cassa integrazione straordinaria per un anno? «Lotteremo al loro fianco perché si arrivi alla miglior soluzione possibile». •