Valsabbia al voto: in 4 Comuni la sfida sarà solo con il quorum

di Massimo Pasinetti
Diego PrandiniOnorio LusciaGiovanmaria FlocchiniManuel Bacchetti
Diego PrandiniOnorio LusciaGiovanmaria FlocchiniManuel Bacchetti
Diego PrandiniOnorio LusciaGiovanmaria FlocchiniManuel Bacchetti
Diego PrandiniOnorio LusciaGiovanmaria FlocchiniManuel Bacchetti

Una volta era solo la Valcamonica a distinguersi per l’assenza di competitori elettorali. Adesso invece anche la Valsabbia sta sperimentando la strada delle elezioni amministrative senza sfida; se non con il quorum. Non è un bel segnale per la politica, e in questo caso è moltiplicato per quattro. Ovvero per i Comuni di Casto, Pertica Alta e Bassa e Sabbio Chiese i cui elettori non avranno scelta. LE MAGGIORI difficoltà legate al raggiungimento del quorum per l’unica lista, quella del sindaco uscente Manuel Bacchetti, le avrà Pertica Bassa: «I nostri concittadini all’estero con diritto di voto sono 140 sui 630 elettori totali - ricorda Bacchetti -, e contando i residenti che per vecchiaia, malattia o assenza non voteranno arriviamo a un terzo del totale». Il programma? «Puntiamo a mantenere e migliorare i servizi. Grazie a un mezzo di trasporto pagato dal Governo ora riusciremo a sostenere i cittadini più fragili: i volontari faranno la spesa nelle nostre botteghe per consegnarla poi a domicilio - spiega il sindaco uscente e ricandidato -. Non solo: vogliamo valorizzare l’area sportiva davanti al municipio e intervenire sull’adeguamento delle scuole». A Pertica Alta torna alla carica Giovanmaria Flocchini: «Con altri cinque anni a disposizione per amministrare completeremo il lavoro avviato - afferma -. Per esempio promuovendo interventi di aggregazione anche a Belprato e Lavino, attraverso la nascita di bar o punti vendita. Niente grandi opere in vista, ma lavori per la difesa del territorio già finanziati e progetti per la promozione del turismo». Anche a Casto l’opposizione è finita oltre l’orizzonte, e Diego Prandini si rimette in pista con l’obiettivo di proseguire nella politica green degli ultimi 5 anni resa finanziariamente possibile dalla capacità di autofinanziamento che l’ente locale ricava dal massiccio sviluppo del fotovoltaico sul proprio territorio. «Continueremo a investire in ambiente - promette Prandini -; per esempio acquistando un’auto elettrica comunale e piazzando una colonnina di ricarica, e aumenteremo il nostro impegno in campo sociale». INFINE Sabbio Chiese, col primo cittadino Onorio Luscia che intende continuare a dare priorità a lavoro e ambiente. «Nel nostro programma figurano l’adeguamento di scuole ed edifici comunali e al ripristino del ponte di Clibbio - spiega -. Ma la priorità sarà la bonifica dell’area ex Pasotti, in centro. Una bonifica da un milione che attueremo attingendo a fondi regionali». E i 170 operai destinati alla cassa integrazione straordinaria per un anno? «Lotteremo al loro fianco perché si arrivi alla miglior soluzione possibile». •

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