Valsabbia riciclona, il balzo c’è

di M.PAS.
Differenziata: in Valsabbia vola
Differenziata: in Valsabbia vola
Differenziata: in Valsabbia vola
Differenziata: in Valsabbia vola

Raccolta differenziata in Valsabbia, la crescita prosegue di corsa e raggiunge la media, sui 25 Comuni della valle, del 73,76%, ben al di sopra del dato regionale del 70,7% e di quello nazionale, al 58,1%. Questo risulta dal consuntivo 2018, l’ultimo per ora disponibile. Il «Quaderno provinciale rifiuti» pubblicato dalla Provincia di Brescia mette in evidenza come Comune più «riciclone» Vallio Terme, con la differenziata al livello record del 93,25% e in crescita di quasi 4 punti dal 2017. L’exploit di Vallio è seguito da realtà come Vobarno, Roè Volciano, Villanuova sul Clisi e Gavardo, tutte sopra l’80%. Ciò dimostra come sia più facile differenziare nei paesi del fondovalle che in quelli montani più disagiati. UNA CRESCITA che deve molto al mutato sistema di raccolta: ora è in capo alla società Sae Vallesabbia, emanazione della Comunità montana, e ha portato dal 2017 al 2018 a un vero balzo di 21,5 punti. In attesa del dato 2019 che si presume in crescita, un discorso a parte lo merita Bagolino, fermo nel 2018 al 50%. Qui infatti il porta a porta, già operativo nel resto della Valsabbia, è partito con ritardo, e quindi solo nel 2019 ci saranno i primi riscontri. Abbastanza in linea i dati per zone: nel Savallo-Pertiche (Casto, Mura e le due Pertiche) è al 66,42% con un +23,7% sul 2017; nell’area del lago d’Idro (Idro, Anfo, Lavenone, Treviso Bresciano, Capovalle e Bagolino) si è al 69,81% con crescita del 31,7%; in Conca d’Oro (Agnosine, Bione, Odolo e Preseglie) si è al 72,98% con un +20%; e infine la bassa Valle (10 Comuni da Vestone e Gavardo), con crescita solo del 6,58%, ma perchè il livello era già alto. Fanalini di coda, tolto Bagolino, sono Mura e Provaglio Valsabbia, al 59%. Ma chi è cresciuto di più in un anno? Soprattutto i paesi prima in difficoltà, quali Treviso Bresciano col 47%, Anfo, Lavenone, Capovalle e Provaglio Valsabbia (attorno al 40%), Barghe, Serle, Paitone, Bione e Pertica Alta (sopra il 30%). La crescita più bassa è a Odolo con lo 0,52, mentre Sabbio Chiese evidenzia un 2,25% di calo, anche se come valore assoluto è al settimo posto in valle con un ottimo 79,8%. •

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