Valsabbino, un altro bilancio da dieci e lode

di Massimo Pasinetti
Il presidente William DoniniLa sede del Caseificio Sociale Valsabbino in località Mondalino
Il presidente William DoniniLa sede del Caseificio Sociale Valsabbino in località Mondalino
Il presidente William DoniniLa sede del Caseificio Sociale Valsabbino in località Mondalino
Il presidente William DoniniLa sede del Caseificio Sociale Valsabbino in località Mondalino

Tempo di bilanci per il Caseificio Sociale Valsabbino, alla cui guida da cinque anni c’è il presidente William Donini e che rappresenta un punto di riferimento per l’agricoltura di montagna. «Nel 2018 - spiega il direttore amministrativo Ciro Cerqui - i soci hanno conferito al caseificio 32.000 quintali di latte, che, lavorati, si sono trasformati in circa 90.000 formagelle e quasi 10.000 forme di stagionati, tutti venduti: il 30% al pubblico nel negozio del caseificio di Mondalino di Sabbio - e nel negozio di Lonato, oltre che nei mercati settimanali di Gavardo, Salò, Vobarno, Serle e Nuvolento - il resto ceduto ai grossisti e al Cdo». Il tutto nel segno della qualità, che per il Caseificio Valsabbino è una missione assoluta. «SIAMO COMPETITIVI sul mercato proprio grazie alla qualità, sulla quale puntiamo molto. Non a caso se qualcuno assaggi i nostri formaggi, poi finisce sempre per ricomprarli». Il caseificio ha ottenuto due certificazioni: una di prodotto e l’altra di filiera, il tutto a tutela dei consumatori. Ed è così che in un periodo non facile al socio conferitore il latte viene pagato 43,5 centesimi al litro, circa 5 centesimi in più, come ogni anno, rispetto alla media provinciale. «Il tutto con i conti più che in regola - spiega il presidente William Donini - tanto che il nostro bilancio 2018 è stato approvato all’unanimità dai soci». Non basta: «Nel frattempo, pur con un 2018 più difficile del 2017, siamo riusciti ad aumentare quanto liquidato al socio conferitore non rinunciando a investire in nuove presse, nuove celle e un nuovo depuratore delle acque. Aumento dovuto a migliori rese casearie, anche se poi ci hanno penalizzato siero e panna». Il Valsabbino è cooperativa dal 1982. Circa 25 i soci, distribuiti sul territorio di undici comuni valsabbini. I suoi prodotti sono le formaggelle (di Monte, Vallesabbia e Baby), gli stagionati (dal Conca al Vrenda, dal Sabbio al Nostrano Valsabbino) e i freschi (dalla ricotta ai fiurìc, dalla robiola allo straccone). • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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