Vobarno, tutti a tavola alla faccia del virus

Forse pensavano che la soluzione spruzzata poco prima negli spazi vissuti dagli anziani li avrebbe protetti per sempre: un po’ come la pozione magica di Asterix. Quindi non si sono fatti problemi, finito il «lavoro sporco» con la sanificazione della casa di riposo di Vobarno, nel ritrovarsi nella sede degli alpini (i quali hanno preparato e offerto il pranzo) per mangiare e brindare tutti insieme, in tanti, uno di fronte all’altro e senza alcuna protezione. Chissà cosa direbbero i ristoratori che saranno costretti a sfamare pochissimi clienti, o i baristi obbligati a mettere in lista d’attesa gli astinenti da caffè? Magari si sentirebbero in diritto di seguire l’esempio Vobarno, violando in un colpo solo tutte le direttive per la riduzione del contagio. Prima però, anche per loro ci deve essere l’obbligo di partecipare a una sanificazione. Altrimenti come si fa a diventare immuni?

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