Volontari, grande risorsa Il Comune invita i gruppi a entrare nell’albo on line

di AL.GAT.
Dal municipio parte un invito per il volontariato
Dal municipio parte un invito per il volontariato
Dal municipio parte un invito per il volontariato
Dal municipio parte un invito per il volontariato

Ovunque sono una risorsa preziosa che, senza esagerare, tappa numerose «falle» nei servizi di interesse pubblico lasciate aperte da comuni, province, regioni e pure dallo Stato. Sono i numerosissimi «abitanti» del Terzo settore, i volontari attivi in innumerevoli ambiti e autentica spalla degli enti locali. Anche a Gavardo, naturalmente. Qui l’amministrazione comunale ha deciso di chiamare a raccolta i gruppi e le associazioni del territorio non per chiedere qualcosa in più rispetto al lavoro già svolto, ma semplicemente per «conoscere e censire la ricca realtà associazionistica presente sul territorio, rispondendo all’esigenza di dotare il mondo del volontariato e della politica di uno strumento capace di mettere in rete la molteplicità di soggetti che operano in paese». SI TRATTA di un’indagine, insomma, finalizzata a conoscere meglio un mondo variegato e non solo. Già fissata la data di questa inedita chiamata alle armi (in senso buono): il primo incontro è in programma domani sera, dalle 20.45 in poi, nell’auditorium Cecilia Zane di via Quarena. Una volta raccolte le adesioni e le disponibilità di tutte le associazioni, il passo successivo sarà la creazione di una vera e propria «mappa», che poi diventerà un albo in libera consultazione pubblicato anche sul sito web del Comune, e quindi alla portata di tutti. «Le associazioni sono fondamentali all’interno della comunità - spiegano ancora dal municipio - e ne rappresentano una importante forza vitale. Una loro mappatura è riferita proprio alla volontà dell’amministrazione di garantire a queste realtà l’importanza che meritano, creando appunto un albo. Il primo elenco dei gruppi di volontariato gavardese sarà pubblicato sul sito web del Comune, per renderlo accessibile a tutti». L’incontro di domani sera, come detto, sarà soltanto il primo passo: è facile immaginare che ne seguano altri, e che magari siano le stesse associazioni a essere coinvolte nel censimento. Difficile, ma non impossibile: non mancano infatti i volti noti nell’associazionismo gavardese, realtà attive sul territorio da anni e decenni. Nello sport, nel sociale, nell’emergenza urgenza e altro ancora: fatto l’albo, e fatta la rete, perché non immaginare allora anche una festa di questo mondo del no profit? A proposito di comunità: solo un paio di settimane fa il progetto NeW, Nuove esperienze di Welfare, promosso dal Comune e dalla cooperativa La Nuvola nel Sacco, è stato protagonista del convegno nazionale su servizi sociali e scolastici per persone con disabilità a Cagliari.

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