Volontari per l’ambiente all’opera sulla provinciale trasformata in discarica

di AL.GAT.
I volontari al lavoro tra Gavardo e Muscoline
I volontari al lavoro tra Gavardo e Muscoline
I volontari al lavoro tra Gavardo e Muscoline
I volontari al lavoro tra Gavardo e Muscoline

Nelle ultime due settimane tante persone hanno potuto osservarli in giro per il paese, armati di guanti, sacchetti e tanta buona volontà, oltre che di un carretto per la raccolta acquistato grazie al generoso finanziamento di alcuni residenti. Sono i cittadini che si sono rimboccati le maniche all’insegna dello slogan «Gavardo pulita è più bella»: dopo le prime uscite autorizzate dal Comune, al ritmo di tre o quattro volontari alla volta, sabato pomeriggio si sono riuniti ad alcune associazioni della zona, tra le quali il comitato Gaia (di fatto i primi supporter dell’iniziativa promossa dai cittadini gavardesi, come testimoniato dal logo in bella vista sul carretto in movimento), l’associazione 5R Zero sprechi, il Gruppo sentieri di Muscoline e l’associazione Muscolin&Ambiente. Hanno percorso a piedi la provinciale che collega i due paesi, appunto Gavardo e Muscoline, per circa un chilometro e mezzo raccogliendo davvero una marea di rifiuti, il sintomo evidente di una bestialità dilagante: in meno di quattro ore, dalle 14 alle 17.30, sono stati riempiti più di 70 sacchi, recuperando in particolare vetro (bottiglie e altro) e poi plastica e lattine. A quanto pare si tratterebbe in gran parte di materiali buttati direttamente nei fossi e sul ciglio della strada dagli automobilisti di passaggio: i professionisti del «turismo del sacchetto» che non si sa per quale motivo s’ingegnano a tal punto piuttosto che fare una normale raccolta differenziata. «QUESTI SACCHI sono il frutto dell’inciviltà e dell’ignoranza di chi non ha a cuore il bene comune - commentano dall’associazione 5R -. Chi abbandona crea un danno ambientale, alla salute e al decoro, senza trascurare la gestione di quanto viene abbandonato, che ha un costo maggiorato sempre a carico della comunità». Le iniziative del gruppo gavardese (e non solo) proseguiranno anche nelle prossime settimane: chiunque volesse aderire può contattare direttamente il comitato Gaia, oppure via Facebook i due principali promotori del progetto, Domenico Giordano e Rino Fiorentino.

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