Affitti, un piano di aiuti che vale 90mila euro

Il palazzo  comunale di Lumezzane
Il palazzo comunale di Lumezzane
Il palazzo  comunale di Lumezzane
Il palazzo comunale di Lumezzane

L’emergenza economica conseguente a quella sanitaria continua a riflettersi anche sulla difficoltà delle famiglie a pagare l’affitto. Ne sono consapevoli anche a Lumezzane, dove dal Comune, attraverso fondi regionali, arriva una nuova boccata di ossigeno da oltre 90 mila euro per aiutare gli inquilini in difficoltà a non finire in strada e nello stesso tempo a cercare un lavoro. Il meccanismo, già introdotto da qualche tempo, è semplice: basta presentare una domanda (il modulo è online) fino al 18 ottobre e solo via e-mail a bandi.assistenza @comune.lumezzane.bs.it, chiedendo di versare una tantum al proprietario dell’alloggio fino a quattro mensilità e per un massimo di 1.500 euro. L’ultimo bando è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta attraverso la proposta dell’assessora ai Servizi alla persona Sonia Peli, ed è rivolto a concittadini che vivono anche in locali con canone moderato, ma non a quelli che abitano nelle strutture popolari dell’Aler. Per quanto riguarda le condizioni di accesso, bisogna abitare a Lumezzane da almeno un anno e nel proprio appartamento da sei mesi, non essere soggetti a procedure di sfratto e avere un indice Isee non oltre i 26 mila euro. L’accesso ai livelli più alti della graduatoria sarà riservato a chi non ha già usufruito dell’aiuto l’anno scorso e a chi ha perso il lavoro, o è stato colpito da una malattia dopo lo scoppio della pandemia. F.Z.

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