Aiutiamo fa ancora centro La onlus della solidarietà ha riempito l’oratorio

di M.BEN.
I volontari della onlus «Aiutiamo» di Villa Carcina
I volontari della onlus «Aiutiamo» di Villa Carcina
I volontari della onlus «Aiutiamo» di Villa Carcina
I volontari della onlus «Aiutiamo» di Villa Carcina

L’appuntamento con la socialità e la solidarietà si è ripetuto nei giorni scorsi, quando l’oratorio di Carcina ha ospitato il nuovo pranzo organizzato dall’associazione onlus «Aiutiamo», una realtà umanitaria che si occupa di progetti di sostegno nei Paesi in via di sviluppo e che oltre a guardare lontano continua a dare una mano anche nella ricostruzione di Amatrice, una città in parte «dimenticata» in seguito al sisma del 2016. «Tutti gli anni organizziamo questo pranzo, e lo spiedo di questa edizione era probabilmente il buon buono in assoluto. Ogni volta invitiamo tutte le associazioni a cui ci appoggiamo per le nostre azioni - spiega Terry Foppoli -. I nostri progetti coinvolgono tutto il pianeta, e cercano di soddisfare le richieste dei nostri contatti diretti che operano nelle comunità in difficoltà». Dove? In Brasile il gruppo di Villa Carcina sostiene un progetto a favore delle donne che assicura loro istruzione e l’occasione di imparare un lavoro per costruire un futuro migliore per la famiglia. L’obiettivo è anche quello di formare agricoltori all’uso di tecniche di coltivazione con un ridotto impiego di acqua in condizioni di siccità prolungata. Il giovane formato torna poi al proprio villaggio per diffondere le conoscenze apprese. NEL BURKINA Faso ancora le donne vengono aiutate ad avviare piccole attività, e il contributo per l’Africa è dedicato anche alla costruzione di un pozzo per irrigare i campi e fornire acqua per le necessità quotidiane dei residenti. Attraverso l’associazione Intermed si sostengono, invece, programmi sociosanitari di sviluppo strutturale e di risposta alle emergenza in Nigeria, mentre con suor Eleonora Liberini, missionaria in Zambia, si continua con gli aiuti a distanza per assicurare ai bambini materiale didattico e assistenza sanitaria. «Come sindaco non posso che essere orgoglioso - commenta Moris Cadei -. Aiutiamo sostiene diverse realtà, internazionali e italiane, generando un circuito virtuoso. L’iniziativa dei giorni scorsi è stata un bel momento di condivisione. Ho partecipato in prima persona al progetto di Amatrice per promuovere nei bambini la legalità e il senso delle istituzioni: elementi fondamentali per realtà che non hanno ancora avuto una risposta concreta per la ricostruzione».

Suggerimenti