Al Sonclino in ricordo del sacrificio partigiano

La vetta del Sonclino a Lumezzane, raggiungibile anche da Marcheno e Lodrino, è la testimonianza storica più importante in Valtrompia per la Resistenza partigiana contro i nazifascisti Proprio qui domani mattina l’Anpi con le autorità civili e religiose risalirà il colle per celebrare il 77° anniversario della battaglia avvenuta il 19 aprile del 1945, pochi giorni prima della Liberazione. Partendo dalla strada del colle San Bernardo o attraverso quella del passo del Cavallo, il ritrovo sarà alle 10 al cippo in località Buco e alla casina del comando della 122° brigata Garibaldi per deporre corone di fiori in ricordo dei partigiani caduti. Alle 10,30 sarà celebrata una messa e a seguire la commemorazione da parte di Dino Greco per l’associazione dei partigiani. In occasione del ricordo, altri omaggi floreali saranno portati alla vicina località Brocca e alla lapide della chiesetta di Campo di Gallo per onorare la memoria di Tarcisio Ghidini e Faustino Zubani. La battaglia del Sonclino si sviluppò in 12 ore, dall’alba, quando circa 80 uomini della 122° brigata Garibaldi chiamati a difendere quella posizione strategica dagli attacchi nemici si erano scontrati con centinaia di soldati nazifascisti. Questi cercavano di occupare quei posti durante la ritirata, ma la resistenza li aveva portati a incendiare il bosco per piegare l’avversario. Nella battaglia persero la vita 18 partigiani (tra cui il vice comandante Giuseppe Gheda) che da quel momento, ogni anno, vengono ricordati. F.Ziz.