Alpinismo e solidarietà I 40 anni generosi del Cai

di Marco Benasseni
I soci del Cai di Nave con la carrozzina JoeletteUn settore della mostra per il quarantennale
I soci del Cai di Nave con la carrozzina JoeletteUn settore della mostra per il quarantennale
I soci del Cai di Nave con la carrozzina JoeletteUn settore della mostra per il quarantennale
I soci del Cai di Nave con la carrozzina JoeletteUn settore della mostra per il quarantennale

Ci sono tanti modi per celebrare un compleanno importante. A Nave, la storica sezione del Club alpino italiano ha scelto di festeggiare i primi 40 anni di vita offrendo al pubblico degli appassionati e dei curiosi le immagini relative ad alcune delle escursioni più suggestive organizzate dal club. Il direttivo ha infatti inaugurato nei giorni scorsi una mostra fotografica nella chiesetta dell’Annunciata, in via Brescia, proprio accanto alla parrocchiale dedicata a Santa Maria Immacolata. E ci sono ancora poche ore per ammirarla, perché l’esposizione chiuderà questa sera. «Obiettivo montagna» è il titolo della rassegna, che raccoglie 85 fotografie scattate dai soci nel corso delle escursioni e che sarà visitabile ancora oggi dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,30. «È UNA RACCOLTA di scatti suddivisi in sezioni - spiegano gli organizzatori -. Dai paesaggi di montagna si spazia fino alle varietà di specie arboree incontrate lungo il percorso di salita e discesa, passando per le montagne glaciali e per le Dolomiti». Per festeggiare il traguardo dei 40 anni, gli appassionati del Cai navense hanno optato per una mostra fotografica proprio per poter mostrare al pubblico cosa vedono gli occhi di chi frequenta cime, boschi e sentieri. La speranza del presidente Bernardo Parecchini è ovviamente quella di poter portare nuovi iscritti all’interno del gruppo, che oggi conta circa 150 tesserati. «Qualcuno potrebbe essere catturato dalle immagini e iniziare e nutrire curiosità per le nostre attività - precisa il presidente -; magari fino al punto di decidere di aggregarsi al nostro grande gruppo». La passione per le alte quote è ciò che ovviamente caratterizza i membri del Cai, ma l’anniversario ha offerto anche l’occasione per fare il punto su quanto è stato fatto negli anni. Il gruppo di Nave è da sempre particolarmente impegnato nel sociale. DUE ESEMPI su tutti: l’attivazione, tra i primi in tutta la provincia, del progetto «Joelette», ovvero l’acquisizione di una speciale carrozzina fuoristrada per persone con disabilità che consente, grazie a dei volontari che la sorreggono, di fare passeggiate in montagna anche a chi altrimenti non potrebbe permetterselo, e il recupero del primo piano della cascina Broli, l’edificio rurale di proprietà del Comune che si incontra a due passi da Sant’Antonio. Ora, grazie agli interventi di ristrutturazione effettuati nel vecchio cascinale, i volontari della montagna organizzano qui diverse attività con le scuole del territorio, ma la struttura è a disposizione di tutte le altre associazioni che possono farne richiesta rivolgendosi appunto al Club alpino di Nave. •

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