Mentre la giustizia fa il suo corso, con l’interrogatorio di garanzia del responsabile del settore tecnico Riccardo Gardoni, che si trova agli arresti domiciliari, previsto per domani, a Concesio non si placa l’ondata di reazioni provocata dalle recenti vicende giudiziarie. A prendere posizione questa volta è la lista «Insieme per Concesio», che sostiene il candidato Agostino Damiolini alle elezioni. «IN MERITO alla gestione dei rifiuti pensiamo che da parte dell’amministrazione comunale ci sia stata una valutazione superficiale e approssimativa su una tematica cosi rilevante in termini giuridici - si legge in un comunicato - Purtroppo sono state coinvolte persone che da sempre si prodigano per il bene del paese e per la parrocchia con la convinzione di agire correttamente e in buona fede. A loro va tutta la nostra solidarietà». Gli esponenti del centrodestra lamentano però «un approccio altrettanto superficiale da parte della giunta rispetto ai fatti relativi all’arresto del responsabile dell’ufficio tecnico: «Stando a quanto sta emergendo dalle indagini questi non possono essere minimizzati e considerati solo eventi occasionali e privi di conseguenze. Come non pare sufficiente nascondersi dietro a procedure puramente amministrative per limitare una possibile responsabilità politica almeno di scarso controllo e vigilanza sugli atti emessi da un proprio ufficio. I fatti meritano un’analisi approfondita del perché sia stato possibile che ciò avvenisse. Ci saremmo aspettati una reazione ben diversa». Damiolini e la sua squadra assicurano che non c’è l’intenzione di strumentalizzare l’accaduto durante la campagna elettorale, e si affidano al giudizio critico dei cittadini per valutare i risvolti della vicenda. «Il nostro percorso non muta - conclude Matteo Micheli - Ecco perché attenderemo che la magistratura faccia il suo lavoro senza prendere ulteriori posizioni in merito, a meno che non ci siano altre novità». •