Applicazioni e portali per cittadini e imprese È un paese più «smart»

di M.BEN.
Il consigliere Stefano Ferrari
Il consigliere Stefano Ferrari
Il consigliere Stefano Ferrari
Il consigliere Stefano Ferrari

Non è stata solo la pandemia ad accelerare il processo: le basi per rendere Concesio un paese più smart sono state gettate prima. Dopo un anno di amministrazione Damiolini si può tracciare un bilancio interessante dal punto di vista dell’informatizzazione del Comune. Il fiore all’occhiello di questo percorso che guarda al municipio 4.0, nonchè l’ultimo servizio offerto ai cittadini a partire dal primo giugno, è il portale (https://concesio.comune-online.it) attraverso cui pagare ogni tipo di tributo comunale: Imu, Tari e servizio mensa. È accessibile sia con una normale registrazione, sia utilizzando la Cns (la Carta nazionale dei servizi) e il più evoluto Spid (Servizio pubblico di identità digitale). Una novità messa in rete in fretta, dato che il 16 giugno scadeva il versamento della prima rata Imu. Per andare però incontro alle difficoltà di non pochi cittadini, l’amministrazione ha deciso di posticipare la scadenza naturale della prima rata a fine luglio, senza alcun aggravio di interessi. In questi mesi è stato incentivato anche l’utilizzo dell’applicazione comunale Municipium che a oggi ha raggiunto i 1.900 utenti (+60% rispetto a un anno fa) e che con l’invio di news e avvisi ha creato un’interazione continua tra amministrazione e residenti: una grande utilità l’ha avuta nella battaglia contro l’abbandono dei rifiuti. «Siamo solo all’inizio, ma siamo sulla strada giusta - dichiara il consigliere con delega alla Digitalizzazione Stefano Ferrari -. Parlo a nome dell’amministrazione, ma anche degli uffici, nei quali la soddisfazione del cittadino e l’efficienza civica ripagano degli sforzi». A Concesio sono stati anche incrementati di 16 unità i punti wi fi pubblici grazie al supporto della Provincia e di A2A Smart city, ed è stata implementata una rete LoRaWAN, fornendo al paese una delle coperture più capillari della provincia relativamente all’utilizzo di sensori a basso consumo per servizi intelligenti con tecnologie IoT (Internet of things). L’IMPIEGO? Questi sensori, già collocati in alcuni edifici comunali per il monitoraggio ambientale, l’efficientamento energetico e la sicurezza perimetrale, verranno usati anche per la gestione dell’illuminazione pubblica e dei varchi di accesso al territorio municipale. I cittadini e le aziende potranno fare richiesta di utilizzare la rete LoRaWAN già presente utilizzando i propri sensori, attivandoli attraverso un portale fornito da A2A Smart City. I servizi che così si posso avviare e potenziare in ambito sociale sono numerosi: nell’elenco troviamo la geolocalizzazione e l’assistenza sanitaria remota. Infine, a breve sarà disponibile il nuovo sito web dell’ente locale, e nelle prossime settimane saranno organizzati incontri pubblici, anche in streaming, per spiegare proprio le innovazioni.

Suggerimenti