Area cani? A una condizione: «Chi la vuole la deve gestire»

Sembrano trascorsi secoli da quando i primi pionieri bussavano alle porte dei municipi della Valtrompia chiedendo di avere a disposizione spazi pubblici per gli amici a quattro zampe. Da allora le cose sono parecchio cambiate, tanto che le aree verdi destinate ai cani sono spuntate un po’ come funghi negli ultimi anni. A Sarezzo c’è però chi ne vorrebbe un’altra in una zona particolarmente frequentata. L’IDEA LANCIATA. A pochi passi dallo skate park, di fianco al fiume Mella, dietro alle Calchere del Crocevia, da anni c’è un allegro ritrovo di persone che si incontrano durante la giornata per fare quattro chiacchiere e portare a passeggio il proprio fedele amico a quattro zampe. Ma proprio in quel tratto di ciclabile manca un’area recintata per farlo scorrazzare senza problemi. Questo obbliga i padroni a tenere il cane al guinzaglio. Qualcuno aspetta che cali la sera prima di infrangere le regole per far sgranchire le zampe al proprio amico. In realtà dietro l’Esselunga di Sarezzo c’era un lotto destinato a questo scopo, ma con l’avvento del progetto autostrada il fazzoletto di terra è stato vincolato. «Ci era stato detto, ormai diversi anni fa, che sarebbe stata ricavata un’area sgambamento sul retro del supermercato - raccontano alcuni saretini con il Fido al guinzaglio - Poi la faccenda autostrada ha bloccato tutto e non ne abbiamo più saputo nulla». Da parte del Comune c’è però tutta la disponibilità a prendere in considerazione eventuali richieste. Anzi, in realtà sono già stata previste alcune zone nelle quali poter realizzare aree cani. «Ho già avvertito alcuni cittadini di questa possibilità - spiega l’assessore Ruggero Gervasoni - Abbiamo individuato uno spazio sia a Sarezzo, poco distante dalla zona dello skate park, che in altre località. C’è però una condizione propedeutica alla realizzazione dell’area: i cittadini devono costituire un’associazione che poi si dovrà occupare della gestione dello spazio». Insomma, il Comune è ben lieto di recintare e portare acqua potabile in nuovi giardini destinati agli animali, ma i padroni poi dovranno occuparsi di pulire, aprire e chiudere il cancellino dell’area. Per rispondere all’istanza dei cittadini che hanno contattato il nostro giornale per segnalare la questione, il Comune ha confermato di aver individuato lungo la pista ciclopedonale del Mella, proprio dietro l’area artigianale, uno spazio dedicato che si trova sulla destra salendo verso Gardone, poco prima dei campi da tennis. Esempi di questo tipo stanno avendo un ottimo successo ovunque, compreso a Sarezzo dove in via Antonini c’è un’area molto frequentata e gestita da alcuni volontari. Lo stesso succede a Villa Carcina con gli Amici di Laika, a Gardone con Cani di Professione e a Concesio con l’associazione Amici dei Cani. • © RIPRODUZIONE RISERVATA