Assistenza, nell’era del virus Civitas fa il pieno

di M.BEN.
La sede della società di servizi pubblica «Civitas»
La sede della società di servizi pubblica «Civitas»
La sede della società di servizi pubblica «Civitas»
La sede della società di servizi pubblica «Civitas»

Le difficoltà di questo periodo virato si possono misurare anche con i numeri raccolti dagli sportelli di assistenza psicologica gratuiti gestiti da Civitas per ascoltare i bisogni della Valtrompia. Negli ultimi 4 mesi, oltre 500 persone si sono rivolte alla società pubblica che si occupa di prevenzione, salute e benessere in Valle. Lo Sportello covid, per esempio, offre assistenza psicologica ai cittadini che vivono un momento di difficoltà generato dall’emergenza sanitaria. Il servizio è rivolto pure ai medici di base, ai pediatri e ai farmacisti del territorio, che possono chiamare per avere un supporto per sé o per i propri pazienti. È inoltre possibile accedere a consulenze pedagogiche in caso di fatica nella gestione di alcune situazioni con i figli, o richiedere il supporto di un’ostetrica a domicilio nel caso di dubbi su questioni legate all’accudimento, all’allattamento, allo svezzamento o alla cura dei neonati. Da settembre a oggi allo Sportello covid sono arrivate 42 richieste di supporto psicologico, 6 le visite domiciliari dell’ostetrica; 11 le consulenze fornite ai medici di base. Inoltre, è stato attivato un percorso di gruppo gestito da due psicologi e rivolto ai medici di base: uno spazio di decompressione per gestire lo stress e favorire il confronto. Gli sportelli d’ascolto gratuiti nelle scuole medie e superiori della valle si rivolgono a studenti, genitori e insegnanti. Spazi in cui i ragazzi possono confrontarsi con un professionista esponendo dubbi e domande. Da settembre sono stati 160 gli utenti di un supporto che, da quest’anno scolastico, è stato esteso anche alle elementari. ANCHE i genitori di iscritti a elementari, medie e superiori possono chiedere una consulenza per parlare di come aiutare i figli a rispettare le regole, gestire i compiti, esprimere bene lo emozioni o affrontare temi difficili e delicati. Da settembre a oggi si sono rivolti allo sportello in 52. Sono invece 49 in tutto gli insegnanti che, nello stesso periodo, hanno chiesto un confronto rispetto alle difficoltà che le loro classi stanno esprimendo. Infine, negli ultimi quattro mesi nelle tre sedi di Concesio, Sarezzo e Lumezzane si sono rivolte al consultorio adolescenti 197 persone. Oltre alle consulenze individuali in presenza e on line, Civitas in questo periodo di emergenza sanitaria è vicina ai genitori con il proprio blog (sul sito https://www.civitas.valletrompia.it/ selezionando l’apposita sezione nella tendina della home) con video e spunti di lettura. •

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