Bovegno festeggia il ritorno del tennis

Anche a Bovegno hanno dovuto archiviare per un anno l’evento sportivo dell’estate a causa della pandemia, ma oggi in alta valle torna sulla scena il torneo open di tennis «Ernesto e Carlo Della Torre», intitolato ai due fratelli medici (odontodiatra il primo e medico di base il secondo) e appassionati della racchetta. La «vernice» è prevista alle 11 sui campi in terra battuta del Parco Pineta, mentre le gare vere e proprie dureranno una settimana, dal 7 alla metà di agosto. L’open bovegnese è tra i più longevi della provincia e con questa edizione è arrivato a quota 55. Negli anni si è arrivati a un ottimo livello tecnico, e il meeting ha portato in ValTrompia nomi importanti del tennis nazionale. Quest’anno ci sono alcune novità in regìa: l’organizzazione, curata negli ultimi dieci anni dall’Asd tennis di Roberto Mineni, torna nelle mani del Tennis club Bovegno (fondato nel lontano 1936 e portato in auge dall’istituzione, nel 1966, proprio dal torneo Coppa Ernesto Della Torre, poi ribattezzato dal 2015 con l’aggiunta di Carlo) alla cui guida si trova Franchino Tanghetti, già presidente per una ventina d’anni. Franchino è anche direttore della scuola sci Tre Valli, e mette a disposizione la sua esperienza per gestire l’edizione 2021, sperando di «riuscire a far diventare il tennis un riferimento per le attività giovanili». Una gestione non facile dato il momento, alleggerita dal patrocinio del Comune, della Provincia e della Comunità montana. E dall’appoggio della Centrale del Latte di Brescia.•. B.Bert.

Suggerimenti