È stato un mercoledì speciale quello trascorso a Lumezzane, dove la gente si è ritrovata al mercato sfidando il virus e pure la pioggia. È stato il primo timido segnale di un lentissimo ritorno a una normalità che manca ormai da quasi due mesi, dal momento della chiusura totale causa pandemia. Nel piazzale delle piscine è riapparso il tradizionale mercato rionale del mercoledì della frazione, tra i più frequentati della città. Dopo la disposizione della chiusura dei mercati scoperti per il rischio di provocare pericolosi assembramenti e favorire la diffusione del virus, questa fase apparentemente discendente dell’emergenza sanitaria ha indotto nei giorni scorsi il presidente della Regione a emettere un’ordinanza per sperimentare (fino a domenica 3 maggio) il ritorno delle bancarelle. Ogni Comune è stato chiamato a valutare la possibilità di provarci, e in Valgobbia si è colta l’occasione per far arrivare gli ambulanti, ma solo di prodotti alimentari come prevede l’ordinanza. IL MALTEMPO di mercoledì mattina non ha favorito la partecipazione e ha spinto molti a restare a casa nonostante la «nostalgia», ma un piccolo esercito di coraggiosi con l’ombrello, e soprattutto con mascherine e guanti, si è presentato all’appuntamento. Ovviamente le abitudini dei clienti sono state stravolte per forza di cose dalle nuove misure di sicurezza. L’intero sito mercatale è stato circondato da transenne e nastro bianco e rosso, con due varchi diversi per l’ingresso e l’uscita. Zenza dimenticare il distanziamento, l’obbligo di seguire un percorso, la misurazione della temperatura, la presenza di un covid manager e la possibilità di parlare solo stando a distanza. A garantire l’accesso protetto ha provveduto anche la protezione civile. Dal Comune fanno sapere di volerci riprovare anche mercoledì prossimo per tornare a un appuntamento fisso, e che dal 4 maggio torneranno anche le bancarelle del venerdì a Sant’Apollonio e del sabato a San Sebastiano.