Chi sceglie Lumezzane si merita un premio

di Fabio Zizzo
Lumezzane: una politica contro lo spopolamento
Lumezzane: una politica contro lo spopolamento
Lumezzane: una politica contro lo spopolamento
Lumezzane: una politica contro lo spopolamento

È una politica contro lo spopolamento quella appena varata dall’amministrazione comunale di Lumezzane. Una politica dedicata alle giovani coppie e alle famiglie monoparentali che intendono costruire, ristrutturare o recuperare un edificio da destinare a prima casa e in cui stabilirsi: in questa operazione, potranno contare sul supporto finanziario dell’ente locale. Sta scritto in un bando appena presentato dal sindaco Josehf Facchini che prevede l’assegnazione di un aiuto prezioso nell’affrontare le rate di mutui o finanziamenti, e si tratta di una misura che fa parte di quello che il primo cittadino chiama «pacchetto natalità» (il bonus bebé modificato e il contributo agli asili per le rette dei nidi). «Stiamo assistendo a un calo demografico con la popolazione che si è ridotta da 24mila a 22mila abitanti in pochi anni - ricorda il sindaco -; con questo provvedimento, forse l’unico in provincia messo in campo da un ente pubblico, vogliamo offrire un supporto concreto e invertire la tendenza». Le domande di adesione si apriranno il 2 aprile in municipio e gli interessati potranno fare richiesta fino al prossimo 30 settembre. Come funziona? Il Comune parte quest’anno con uno stanziamento di 30 mila euro, grazie al quale i beneficiari si vedranno pagare una delle rate mensili del mutuo fino alla quota massima di mille euro. «In media una rata di mutuo è di circa 500 euro - prosegue il primo cittadino - e questo supporto può dare una boccata di ossigeno almeno per quel mese». Non solo: il bando prevede anche un bonus rappresentato da un contributo maggiorato del 20% per le famiglie con figli minori, e un ulteriore 20% se almeno uno dei componenti della coppia abita a Lumezzane da dieci anni. POSSONO richiedere questo aiuto i single entro i 35 anni, mamme o papà soli fino a 42 anni e le coppie in cui la somma delle età non supera i 79 anni. Anche il bacino di utenza è importante, visto che l’indice economico Isee usato come riferimento principale per accedere al contributo è di un massimo di 25 mila euro per i single e 50 mila euro per le coppie. A questo si aggiunge il fatto che la richiesta può essere presentata da chi ha acceso un mutuo o un finanziamento sulla prima casa dal primo gennaio di quest’anno, e che il sostegno può essere ripetuto per i prossimi cinque anni. Per promuovere l’operazione sono state coinvolte anche due agenzie immobiliari che indicheranno i riferimenti sui propri siti internet e sui volantini distribuiti. •

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